Partecipare e sostenere la Campagna nazionale contro
l'art. 270 del Codice fascista "Rocco" e i reati associativi

In campo nazionale ed internazionale, la cosiddetta "lotta al terrorismo" è diventata il cavallo di battaglia dell'imperialismo per ostacolare la lotta di classe ed il suo sviluppo; una politica, conseguente alla crisi generale del sistema capitalista, che costringe tutto il mondo a schierarsi o dalla parte dei popoli oppressi e delle classi sfruttate oppure dalla parte di chi opprime, sfrutta, massacra, distrugge, immiserisce.
In ogni paese la borghesia imperialista detiene, attraverso lo Stato, il potere ed esercita la sua violenza di classe per mantenere inalterato il proprio ruolo di classe dominante.
La repressione rappresenta, quindi, lo strumento principale dell'azione dello Stato per contrastare la lotta di classe. Tra i mezzi che utilizza, quello legislativo ha oggi un ruolo fondamentale.
In Italia l'involuzione legislativa è stata: dall'art. 270 del Codice penale, caposaldo del Codice fascista "Rocco", in vigore dal 1° luglio 1931 (associazioni sovversive), al 270 bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo) dal febbraio 1980 e al nuovo 270 bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo anche internazionale) e al 270 ter (assistenza agli associati) dall'ottobre 2001.
Per rompere il meccanismo repressivo che in questi anni si è inasprito nei confronti dei/lle militanti e dei/lle compagni/e, e per dare una risposta concreta ed unitaria, si è costituito il Comitato Promotore della "Campagna nazionale contro il 270 e i reati associativi". Il Comitato ha avviato, così, un'attività organizzata e coordinata di controinformazione, di dibattito e ha promosso iniziative in diverse città; ha, inoltre, costituito Comitati cittadini e/o di zona per articolare e sviluppare la Campagna nei vari territori.

Decine e decine di compagni e di compagne perquisiti, indagati, fermati e arrestati in queste settimane (da Bologna a Cagliari, dal Lazio alla Puglia, fino a Parigi); 8.000 compagni, lavoratori, disoccupati, antifascisti, proletari colpiti dalla repressione negli ultimi 5 anni !
Inchieste e inquisizioni di ogni tipo e in ogni parte del paese. Chi dissente, chi si oppone, chi lotta, chi si organizza per cambiare lo stato di cose presente è oggetto di ogni forma di repressione.
Al centro di questa "mobilitazione" reazionaria orchestrata da magistrati, polizia, carabinieri, mass media e politicanti vi sono i cosiddetti "reati associativi", in particolare il 270 ed il 270 bis.
La Campagna in corso ha, tra gli altri, il compito di manifestare il sostegno ed esprimere la solidarietà di classe a quanti/e sono colpiti/e dalla repressione per l'attività politica e le lotte sociali.


Il Comitato Promotore invita i compagni e le compagne ad impegnarsi nella Campagna e a partecipare alla "due giorni" (18 e 19 giugno) di dibattito e di mobilitazione che si terrà al CPA di Firenze Sud, via Villamagna 27/a.

18 giugno: dalle ore 18 musica, cena sociale
ed interventi di sostegno alla Campagna

19 giugno: ore 10.30 Assemblea nazionale
di bilancio e di sviluppo della Campagna


Il Comitato cittadino di Viareggio e Versilia
aderente alla "Campagna contro l'art. 270 e i reati associativi"

e-mail: reati_associativi-owner@inventati.org
sito: www.inventati.org/reati_associativi

giugno 2005 - fotoc. in propr.