GIRP - Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero
Firenze, 19 giugno 2005


INTERVENTO DEL COMITATO SUGLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA

Alcuni degli obiettivi della campagna sono stati raggiunti, su altri abbiamo trovato difficoltà.
Anzitutto abbiamo realizzato un kit di materiali per condurre la campagna, con la proposta, alcuni materiali analitici su storia ed evoluzione dei reati associativi, alcuni materiali di agitazione e propaganda. Abbiamo realizzato una mostra sulla storia e l'attualità dell art. 270, utile per l'iniziativa dei comitati locali
Un secondo obiettivo era il manuale di autodifesa legale. Uno strumento per la conoscenza di leggi e regole del gioco, per un'analisi dell'uso politico di queste e l'indicazione di alcune regole di comportamento se ci si trova attaccati dalla repressione, come già era in alcuni manuali pubblicati negli anni passati. L'intenzione è quella di rendere eliminabili una seriew di errori che soprattutto chi non ha unal unga esperienza politicapuò fare di fronte alle forze dela repressione.
Quindi un manuale di autodifesa e controffensiva che serva nche da stimolo al dibattito.
Il manuale si compone di due parti centrali, una sugli organi repressivi e inquirenti e sulle norme di procedura penale, perquisizioni, arresti, interrogatori.
Un materiale che permetta anche di avere strumenti sufficenti per non affidarsi completamente a un qualsiasi avvocato, in mancanza di avvocati del tutto affidabili.
L'altra parte sui reati in cui un militante incorre più comunemente, occupazione, manifestazione non autorizzata, adunata sediziosa, resistenza, reati associativi e loro centralità, eccetera.
Abbiamo previsto inoltre alcune appendici: sul carcere, sulla questione immigrazione e Centri di Permanenza Temporanea, sulla dissociazione e pentitismo.
Il manuale sarà pronto a fine luglio.
Un obiettivo che ancora non abbiamo realizzato è la mappatura delle inchieste per reati associativi. Un po' per aver dato priorità ad altre atività, un po' per per difficoltà e impegni degli avvocati disponibili a collaborare a questo progetto. Su questo lavoro chiediamo ancora che tutte le realtà si rendano disponibili alla più ampia collaborazione riconoscendo gli obiettivi della mappatura. E anche rendendo realizzabile il difficile compito di individuare una rete di avvocati politicamente affidabili.
Un obiettivo su cui è ancora carente il lavoro è quello della realizzazione di una casa di solidarietà stabile con chi viene colpito dalla repressione. Per intanto abbiamo deciso di destinare una parte consistente di quanto si guadagnerà da questa due giorni al sostegno delle spese legali dei due compagni turchi inprigionati a Perugia con l'inchiesta 1° aprile per "terrorismo internazionale".
Questi ultimi obiettivi, mappatura e rete di avvocati da un lato, cassa di solidarietà dall'altro, sono obiettivi che vanno al di la della campagna. La campagna è il mezzo per inveritre una tendenza, superando la logica del proprio orticello, per lo sviluppo di un confronto dialettico e unitario. In questa prospettiva siamo a chiedervi il vostro contributo.