GIRP - Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero
Firenze, 19 giugno 2005


INTERVENTO DI APERTURA


La situazione attuale si caratterizza per l'arretramento e la riduzione degli spazi di agibilità politica. Anche i nostri margini di movimento sono minori. Questa situazione non è legata a una forma di governo particolarmente reazionaria in Italia, ma al progressivo alumento della crisi.
La necessità politica dell'aggressione imperialista dal punto di vista internazionale si evidenzia nell'attacco contro gli "stati canaglia", sul piano interno con lo sviluppo repressivo che riduce i margini di agibilità.
Stando a questa situazione abbiamo definito come centrale per la nostra campagna il terreno della repressione, elemento strategico per incidere sulla realtà.
La repressione è un elemento strutturale dello stato; a fianco dei cosiddetti "diritti democratici" il piano della repressione è rappresentato bene dalla "sinistra" istituzionale, che risponde alla neccessità del controllo delle contraddizioni.
Questa necessità si manifesta in particolare:
- con l'attacco al diritto di sciopero e alle condizioni del lavoro;
- con la guerra contro gli immigrati sul piano sociale;
- dal punto di vista politico e delle realtà d'avanguardia, con l'utilizzo di inchieste e azioni represive. centinaia di inchieste, ora anche con un salto di qualità per tipologia e pesantezza delle stesse.
Abiamo deciso di giocare questa scommessa di avviare il dibattito, finora molto arretrato, su ciò.
Un dibattito sul reato associativo, quale elemento centrale che riguarda le avanguardie e ha caratteristiche particolarmente utili per lo stato: scandagliare le situazioni con costi bassi e un'alta criminalizzazione non solo a livello giudiziario, ma anche poitico. Questa criminalizzazione politica è un obiettivo centrale della repressione.
Entrando nel merito della campagna e della sua prospettiva, il suo valore oltrechè politico per la centralità della tematica, è anche di metodo: si vuole proporre una risposta unitaria, di un'unità intesa non come sterile somma, ma nella definizione di obiettivi comuni e nello sviluppo di un confronto su questi per individuarne un valore d'uso.
Quindi apriamo quest'assemblea con un invito a tutti i presenti a intervenire in forma breve e contribuendo a questo dibattito.