DiNAMo (un consorzio di una cinquantina di aziende agricole, la maggior parte del territorio abbiatense) CONTESTA e BOICOTTA l’amministrazione di Abbiategrasso per le scelte urbanistiche della giunta NAI che vuole distruggere e cementificare il PAGIANNUNZ

Sabato 29 e domenica 30 ad Abbiategrasso presso Palazzo Stampa avrebbero dovuto essere presenti i Distretti Rurali del sud ovest milanese con le loro aziende e i loro prodotti all’interno della due giorni “Navigando Abbiategrasso”, ma è arrivata una doccia fredda per gli enti organizzatori (Regione Lombardia, Comune di Abbiategrasso e Explora).

DiNAMo (Distretto Neorurale delle tre Acque di Milano) ha deciso di disertare l’iniziativa per protestare e contestare la pianificazione urbanistica della giunta Nai che prevede consumo di suolo, devastazione ambientale, impoverimento economico e sociale del territorio abbiatense. A fine luglio infatti la giunta di centro destra ha approvato il secondo piano sul Parco Giardino dell’Annunziata. Un piano complessivo di migliaia di metri cubi di cemento per la realizzazione di un centro commerciale, un potenziale multisala, case e box ; un totale di 27.600 metri quadrati di commerciale e di 58.799 metri cubi di residenza, pari a 17.818 metri quadrati, con un ulteriore consumo di suolo per parcheggi e viabilità pari a circa il 100% della superficie oggetto di edificazione.

Di seguito pubblichiamo il comunicato del Distretto Neorurale.

Vorremmo farvi partecipi delle motivazioni che ci hanno portato alla sofferta decisione di non partecipare all’iniziativa organizzata dal Comune di Abbiategrasso in collaborazione con Explora. Il motivo è legato alle scelte urbanistiche del Comune organizzatore (giunte a concretizzarsi nella variante approvata a luglio 2020) che non possiamo condividere.

Riteniamo infatti che Abbiategrasso organizzi questa iniziativa per fare “green washing” dopo aver approvato a luglio una variante del PGT che comporta:- un forte consumo di suolo non edificato;- un grande impatto ambientale;- un aggravamento della situazione viabilistica della zona;- un danno economico futuro al comparto agricolo.Queste scelte urbanistiche sono incompatibili con i nostri fini statutari (Art. 3) […] obiettivi: permanere delle attività agricole […] opportunità reddituali e occupazionali […] miglioramento ambientale e paesaggistico […] fruizione del territorio rurale […]

Contro questa variante DiNAMo si era rivolta all’Amministrazione chiedendo un ripensamento già lo scorso anno. Oggi non possiamo prendere parte ad una iniziativa che “finge” di promuovere l’agricoltura di prossimità e il territorio, mentre l’organizzatore fa esattamente il contrario.

Per questo domani non ci troverete.

Vi ringraziamo per l’ascolto che ci avete dato e speriamo condividiate la nostra sofferta scelta

DiNAMo Distretto Neorurale delle tre Acque di Milano

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