Non ne dovevano più avvenire 
  ma la differenza tra questa 
  e le guerre che verranno 
  sarà la comodità della morte 
  come errore comunque invisivo. 
  Tutto sarà in perfetto orario 
  col bersaglio mirato deinde programmmato 
  la nostra sorte in un quadrato di luce, 
  si sceglie il mezzo ma se siamo in mezzo 
  colpiscono anche noi, armi gentilissime 
  ci sposteranno di peso dai luoghi magici 
  dell'eccidio dei mezzi, 
  allegri razzi di laser ci condurranno via 
  su antichi arazzi volanti, gridandoci : 
  "Venite via, andate a far l'amore, a leggere un bitter 
  mentre noi vi distruggiamo il blindo in un minuto, 
  tornate fra venti minuti dopo venti carri obsoleti 
  dopo un'ora vi veniamo a prendere ancora 
  e così via fino a quando ci sia solo l'aurora 
  e qualche indicazione per chi volesse 
  cercare entracte il ladro di Bagdàd. 
Vito Riviello è uno dei più significativi ed estrosi poeti italiani; 
  giocoso, ilare, parodistico, teatrale, maestro nella critica del costume. Le 
  sue principali raccolte sono ora collezionate in Assurdo e familiare, Piero 
  Manni edit., Lecce, 97. Per i suoi meriti artistici gli è stato 
  assegnato il vitalizio della Presidenza del Cons. dei ministri previsto dalla 
  legge Bacchelli.