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RICEVIAMO E DIFFONDIAMO<\/div>\n\n
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LIBERTA\u2019 PER EMILIO! https:\/\/www.notav.info\/post\/liberta-per-emilio\/<\/a><\/div>\n \n \n
notav.info<\/div>\n <\/i>\n LIBERTA' PER EMILIO!<\/div>\n
Sono arrivati scavalcando il cancello, come degli intrusi, bloccando la statale con le camionette e circondandone la casa con decine di digos. Tra le grida di rabbia di chi da giorni presidia casa di Emilio per rendere pi\u00f9 difficile il suo arresto, tra le\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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https:\/\/youtu.be\/y42lGsuWMuQ<\/a><\/div>\n \n <\/i>\n YouTube<\/div>\n \n
VIDEO \/ VALSUSA, LA DIGOS ARRESTA IL NO TAV EMILIO SCALZO: ANDR\u00c0 IN CARCERE IN FRANCIA<\/div>\n
BUSSOLENO \u2013 Mercoled\u00ec 1\u00b0 dicembre la Digos ha prelevato il No Tav Emilio Scalzo dalla propria abitazione, per consegnarlo alle autorit\u00e0 francesi. Il Tribunale di Torino ha infatti concesso l\u2019estradizione e Scalzo sar\u00e0 portato in un carcere in Francia, in\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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SABATO 4 DICEMBRE ORE 13 A CLAVIERE PER LA LIBERT\u00c0 DI EMILIO E DI TUTTXIeri, mercoled\u00ec 1 dicembre, poco dopo le 13, Emilio \u00e8 stato arrestato. Lo hanno portato via da casa su, dove scontava i domiciliari da due mesi. L'aggravamento della misura \u00e8 stato richiesto e accettato con motivazioni di ordine pubblico, sostenendo che la presenza di alcune persone al presidio avrebbero potuto creare dei problemi al momento dell'estradizione. \u00c8 un chiaro intento di penalizzare la solidariet\u00e0 attiva che ha caratterizzato il presidio da ottobre a questa parte. Ora si trova alle Vallette in attesa di estradizione in Francia, attesa di cui non si sa la durata.In risposta, ritroviamoci sabato 4 dicembre a Claviere alle 13. Partir\u00e0 alle 14 una camminata in frontiera.Torniamo l\u00ec dove si trovano i diretti responsabili, le guardie di confine francesi.Sabato sar\u00e0 anche il giorno della riapertura degli impianti sciistici di Claviere e Monginvero, dopo due anni di chiusure legate al COVID.Questo luogo vive di un turismo d'\u00e9lite di chi ha un bel portafoglio gonfio di soldi, documenti e pass sanitario. \u00c8 dietro questa immagine che vorrebbero nascondere una quotidianit\u00e0 di caccia all'uomo, violenze poliziesche e repressione. Come succede tutti i giorni a chi non ha i documenti e su questi sentieri rischia la morte a causa della presenza del braccio armato dello stato.O come \u00e8 successo a Emilio che, insieme a tuttx noi, si trovava su quei sentieri alla manifestazione del 15 Maggio.FUOCO ALLE FRONTIERE, ALLE GALERE E AGLI STATILIBERT\u00c0 PER EMILIO, LIBERT\u00c0 PER TUTT*<\/div>\n\n
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RICEVIAMO E DIFFONDIAMO \u00c8 ORA DISPONIBILE L'EPISODIO 6 DI MACERIE Ottobre 2001: un plotone di agenti in tenuta anti-sommossa sgombera all'alba la sede del Molino al Maglio di Canobbio. Uno sgombero che avviene, con il pretesto del disturbo della quiete notturna nonostante fossero in corso dei tavoli di trattativa con le autorit\u00e0. In quel periodo, al Maglio, oltre ad essere inaugurata la sala concerti pi\u00f9 grande del cantone, vengono ospitati anche decine di migranti provenienti dall'Ecuador, famiglie con bambini di cui la politica istituzionale si disinteressa completamente. A Molino Nuovo nasce l'esperienza autogestita della CLI Casa Laboratorio Inti che si propone di organizzare un asilo libertario e offrire varie proposte sociali e culturali. L'autogestione ritorna in piazza.https:\/\/www.spreaker.com\/user\/olmo\/04-12-21-macerie-puntata6<\/a><\/div>\n\n
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RICEVIAMO E DIFFONDIAMO Il CSOA Molino propone in un comunicato alcune riflessioni e considerazioni politiche rispetto all' inchiesta sulla demolizione dell' ex macello.LA DEMOCRAZIA E LO STATO DELLE COSE (RIFLESSIONI SPARSE INTORNO A UN' INCHIESTA)\u00c8 stata data proporzionalit\u00e0 a una vicenda caricata a dismisura. (Norman Gobbi, Cdt, 29.10.2021) "Il concetto di democrazia come lo conosciamo alle nostre geografie \u00e8 un concetto fuorviante. Ipocrita."\u201cse non hai niente da nascondere perch\u00e9 non rispondi\u201d? Chi stai coprendo Karin? O sar\u00e0 che dietro quei silenzi si nasconde tutta una serie di gravi responsabilit\u00e0 che toccano i vari livelli della gerarchia del Potere in Ticino? Responsabilit\u00e0 che assolutamente non si possono nominare! https:\/\/www.inventati.org\/molino\/la-democrazia-e-lo-stato-delle-cose-riflessioni-sparse-attorno-a-uninchiesta\/<\/a><\/div>\n \n \n
CS()A il Molino<\/div>\n <\/i>\n La democrazia e lo stato delle cose (riflessioni sparse attorno a un\u2019inchiesta) - CS()A il Molino<\/div>\n
\u00c8 stata data proporzionalit\u00e0 a una vicenda caricata a dismisura. (Norman Gobbi, Cdt, 29.10.2021) \u201cLasciati ispirare dalle ombre di ottobre, quando il cielo si copre, quando gli alberi [\u2026]<\/div>\n<\/a>\n
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RICEVIAMO E DIFFONDIAMO Uno scritto del COLLETTIVO RESISTIAMO rispetto alle scandalose condizioni di salute che sono costrette a vivere le persone all'interno del bunker di Camorino. \u201cNON \u00c8 UN PROBLEMA DI SANIT\u00c0 PUBBLICA\u201dQueste le parole che il medico cantonale dott. Merlani ha espresso riferendosi allo stato di salute delle persone rinchiuse nel bunker di Camorino, durante la serata tenutasi a Bellinzona in occasione della giornata cantonale dell\u2019integrazione 2021 - \u201cCoronavirus: impatto sulle politiche d\u2019integrazione\u201d.Questa \u00e8 la tanto vantata integrazione del Ticino.Nonostante le raccolte firme, la presa di posizione di molt* medic*, lo pseudo bando di concorso lanciato per fingere di voler trovare una soluzione, sedici persone sono ancora chiuse nel bunker in condizioni di salute disastrose. Attualmente non c\u2019\u00e8 nemmeno il riscaldamento e le persone si stanno ammalando per il freddo.Nella \u201ccasetta gialla\u201d, presentata dal Cantone come manna dal cielo per queste sedici persone, il forno della cucina non \u00e8 funzionante, le finestre rotte non vengono aggiustate e nemmeno in questo luogo si riesce a trovare un po\u2019 di calore.Quel calore, non solo fisico ma umano, che un medico come il dottor Merlani dovrebbe garantire per il ruolo e la funzione che riveste e per il giuramento di Ippocrate, che almeno dovrebbe conoscere.Invece, nonostante le segnalazioni di molt* medic* in merito alle condizioni di vita insostenibili all\u2019interno del bunker, il medico cantonale si arroga il diritto di asserire che: \u2018\u2019il bunker \u00e8 fatto apposta per vivere anche a lungo termine in casi di emergenze, come le guerre\u201d e che \u201clo stato di salute di queste persone non \u00e8 un problema suo perch\u00e9 non \u00e8 un problema di salute pubblica\u201d.In un momento storico come quello che si sta vivendo, in cui il tanto paventato rischio di contagi \u00e8 all\u2019ordine del giorno, affermare che non sia un problema di salute pubblica il fatto che sedici persone possano seriamente ammalarsi, la dice lunga su come quest\u2019ultima venga gestita in Ticino: in modo discriminatorio, con persone di serie A e ....alcune di serie B.Il fatto che vengano abbandonate in condizioni precarie e rese di conseguenza fragili sia fisicamente che psicologicamente, \u00e8 un problema di salute pubblica. Questo comporta inoltre che quei \u201cpoveri\u201d ticinesi, che tanto detestano avere immigrat* sul loro suolo, debbano pagare tasse per sostenere costi di salute che potrebbero essere evitati.Come?Semplicemente chiudendo il bunker e fornendo un permesso di lavoro a queste persone, che altrimenti non hanno alcuna prospettiva di vita.Quella sera, a fronte di queste rivendicazioni, il dottor Merlani ha affermato che pretendere una sua presa di posizione rispetto alla chiusura del bunker sarebbe da ingenu*.Per di pi\u00f9, ha aggiunto che i veri problemi risiederebbero altrove, in posti come il confine tra Bielorussia e Polonia. Purtroppo per\u00f2, \u2018\u2019i veri problemi\u2019\u2019 esistono anche qui, nelle politiche migratorie svizzere.Il bunker di Camorino, in cui degli individui sono costretti a vivere rinchiusi sottoterra in circostanze spietate, ne \u00e8 un esempio pratico.Quelle stesse politiche migratorie di chiusura tanto care all\u2019onorevole Gobbi. Colui che presenzia a serate su temi come l\u2019integrazione, quando la sua politica \u00e8 discriminare e allontanare le persone cosiddette diverse. Colui che partecipa come invitato a serate su temi come la violenza di genere, quando la sua politica \u00e8 decisamente maschilista epatriarcale perch\u00e9 prevede solo repressione e una falsa percezione di sicurezza, dando potere ad una polizia che l\u20198 marzo si \u00e8 permessa di picchiare le donne che stavano manifestando.Per tutto questo, ancora una volta, come Collettivo Antirazzista R-Esistiamo rivendichiamo e pretendiamo:- La chiusura del bunker e un permesso a chi vi si trova rinchiuso;- Una politica aperta alle questioni migratorie e di genere, che crei possibilit\u00e0 di scambio e parit\u00e0 reale tra tutt*.<\/div>\n\n
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Rivendichiamo due momenti di protesta organizzati dal collettivo R-esistiamo avvenuti durante l'ultima settimana di novembre.<\/div>\n\n
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- Mercoled\u00ec 24 novembre (giornata cantonale dell'integrazione) abbiamo voluto disturbare con un volantinaggio ed uno striscione con scritto:\u00abChiudere il bunker ora. Contro ogni razzismo e deportazione\u00bb alla serata informativa \u00abCoronavirus: impatto sulla politiche d'integrazione\u00bb organizzata dal dipartimento delle istituzioni. Riteniamo ipocrita che organizzatori e invitat* (Norman Gobbi, Michela Trisconi, alcun* funzionar* della SEM e il medico cantonale Merlani) si diano le pacche sulle spalle per il buon lavoro eseguito nel campo dell'integrazione quando in Ticino ci sono ancora delle persone segregate in un bunker a Camorino.Michela Trisconi \u00e8 la nuova delegata cantonale presso il servizio per l\u2019integrazione degli stranieri (SIS) che fa capo alla segreteria generale del dipartimento delle istituzioni. Dal 2018 \u00e8 anche capa-progetto della Piattaforma cantonale di prevenzione della radicalizzazione e dell\u2019estremismo violento. Invece di vantarsi della sua piattaforma su radicalizzazione ed estremismo potrebbe cominciare astudiare il suo capo, l'estremista di destra Norman Gobbi.Abbiamo volantinato all'inizio della serata, in seguito siamo entrat* nella sala durante il rinfresco e abbiamo esposto lo striscione. Il dottor Merlani subito dopo la conferenza se l'\u00e8 data a gambe levate, infastidito dalla richiesta di prendere una posizione chiara sul bunker di Camorino. Coscienza sporca?- Venerd\u00ec 26 novembre abbiamo fatto un presidio sotto gli uffici della SEM (segreteria di stato della migrazione) a Chiasso dalle ore 14.00 alle 17.00.Abbiamo esposto sul loro stabile degli striscioni con scritto: \u00abSEM: Segregazione e Minacce\u00bb, \u00abChiudere il bunker ora. Contro ogni razzismo e deportazione\u00bb, volantinato, fatto diversi interventi contro la politica migratoria svizzera, la nuova legge d'asilo, il potere decisionale della SEM, il razzismo, le violenze di Securitas all'interno dei centri federali, le guardie di confine e le frontiere. Il tutto \u00e8 stato accompagnato da musica per disturbare i responsabili di isolamento ed espulsioni di persone che non hanno nessuna colpa di avere documenti non ritenuti validi in Svizzera.Durante il presidio, quando de* funzionar* (probabilmente della direzione) hanno tentato di uscire dal parcheggio con la propria macchina, abbiamo deciso di far loro assaggiare una minima parte di ci\u00f2 che vivono le persone migranti rinchiuse in carcere per non avere un documento, bloccate alle frontiere, segregate in un bunker o isolate nei campi federali spesso distanti dai centri cittadini. Abbiamo bloccatol'uscita del parcheggio e protestato contro il ruolo della SEM all'interno della politica migratoria in Svizzera. Hanno dovuto rientrare negli uffici.Contro ogni razzismo! Libert\u00e0 di movimento per tutt*!Collettivo R-esistiamo<\/div>\n\n
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Sabato 18 dicembre concerto Fleischk\u00e4seSiete tutte e tutti invitati al concerto dei -Fleischk\u00e4se- Spiriti natalizi on tour con -El Lio-SABATO 18 dicembre, piazza indipendenza Lugano,dalle ore 18.00 musica accompagnata da bevande calde e una gustosa zuppa.Ci vediamo in stradaSOA<\/div>\n\n
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RICEVIAMO E DIFFONDIAMOVenerd\u00ec 17 dicembre a BellinzonaPER SPEZZARE UN SILENZIO ASSORDANTE:PRESIDIO ITINERANTEOre 13.30, via dogana 16Senza Merlani per essere pi\u00f9 sani!Siccome per lui il bunker di Camorino non \u00e8 una questione di salutepubblica.Ore 14.15, via Lugano 4, Ufficio della migrazioneContro le politiche migratorie razziste e discriminatorie.Ore 15.15, piazzale stadio 3, Urar (DSS)Il bunker di Camorino va chiuso immediatamente!Interventi, musica e volantinaggio.<\/div>\n\n
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#7 - Un macello per Natale | Spreaker https:\/\/www.spreaker.com\/user\/olmo\/macello-natale<\/a><\/div>\n \n <\/i>\n Spreaker<\/div>\n \n
#7 - Un macello per Natale<\/div>\n
Questo \u00e8 il settimo episodio di Macerie, in cui ci concentreremo sui mesi successivi allo sgombero del Maglio di Canobbio avvenuto nell\u2019ottobre 2002. Racconteremo l'intensa attivit\u00e0 che ha portato all<\/div>\n<\/a>\n
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RICEVIAMO E DIFFONDIAMO A sette mesi dalle ruspe: Natale con i tuoi, in strada insieme a noiVi invitiamo a incontrarci mercoled\u00ec 29 dicembre per un pranzo condiviso e letture di poesie.29.12.2021 ore 12.00 USI LuganoPranzo bellavita di Natale e a seguire Poetry Slam.Porta cibo da condividere, svuota il frigo dagli avanzi. <\/div>\n\n
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\u00c8 STATO RIOCCUPATO L'EX MACELLO DIFFONDETE E VENITE SUL POSTO!!!<\/div>\n\n
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PORTATE CIBO E LEGNA PER SOLIDARIET\u00c0!<\/div>\n\n
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GLI SBIRRI STANNO CIRCONDANDO IL POSTO ACCORETE!!<\/div>\n\n
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Da oggi alle 12 il molino \u00e8 rioccupato e le strade sono state bloccate da una calda solidariet\u00e0 con poesie e pranzo. Purtroppo verso fine pomeriggio ci sono stati due fermi preventivi e le persone sono ancora in stato di detenzione a Noranco. Durante il fermo gli sbirri hanno picchiato una nostra compagna. Domani rilanciamo una colazione sul piazzale dalle 7 del mattino. E a seguire ci saranno attivit\u00e0. Venite numerose! La sera la polizia ha caricato le persone in strada con fumogeni, lacrimogeni, spray al pepe e manganelli. Due persone sono rimaste ferite a terra, una faccia aperta e per una persona \u00e8 stata chiamata l'ambulanza. Via via fascisti e polizia! A sto giro non ve lo aspettavate? L'autogestione non \u00e8 controllabile ne classificabile. Qui siamo e qui rimarremo! 1, 10, 100 occupazioni! Sblocchiamo Lugano!<\/div>\n\n
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STANNO SGOMBERANDO LO SPAZIO, PRESIDIAMO FUORI E PORTIAMO SOLIDARIET\u00c0 AI COMPAGN*FATE GIRARE LA VOCE<\/div>\n\n
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2 compagn* resistono sul tetto noi continuiamo a portare solidariet\u00e0 da sotto, ribadiamo l'appuntamento per la colazione fuori dall'ex macello<\/div>\n\n
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