>> ATTO 2: le limitazioni a manifestare e la negazione del dissenso
Oggi, in Svizzera, la libertà di manifestare viene rimessa in discussione. Un diritto che era considerato inalienabile da tutt*. Un diritto che continuiamo a considerare inalienabile. Per questo motivo non vi rinunciamo, ma ce ne riappropriamo con nuove forme, come il radio ballet. L’uso dell’etere è una risposta alla limitazione della libertà di espressione e alla volontà di mettere a tacere il dissenso collettivo. Ai media a caccia di scontri e vetrine rotte, rispondiamo determinat* che il dissenso esiste e mai cesserà. Non importano le limitazioni, i divieti, le assurde richieste. Agli arresti e alle schedature preventive, alle negazione dell’uso della piazza, della manifestazione classica, rispondiamo, in questo caso, riappropriandoci dell’aria.

>> ATTO 3: perche’ ci opponiamo al WEF e ai suoi tiranni
Non saranno dei divieti o delle condizioni d’autorizzazione assurde, delle gabbie, delle schedature a fermare il diritto di dire che quei signori riuniti a davos pianificano coscientemente lo sfruttamento degli esseri umani e del pianeta. Non saranno le finte aperture degli open forum, gli slogan retorici e le ammiccanti dichiarazioni di impegno a promuovere il benessere mondiale a farci credere che i loro obiettivi sono cambiati. Il profitto personale è l’unica cosa che gli interessa. Il contorno di cantanti famosi e ong, rendono solo più tragicomico il quadretto tra le nevi. Non ci interesano i filantropi. Quello che chiediamo non è carità, ma giustizia. Vogliamo un mondo dove le leggi del capitale non siano la base di ogni decisione sociale e politica. Vogliamo una globalizzazione dei diritti e della solidarietà internazionale, una nuova forma di organizzazione orizzontale dove le decisioni non avvengano tramite la delega a pochi ma condivise dall’intera società civile, dove la libertà di circolazione non dipenda da imposizioni economiche ma sia effettiva ed estesa a tutti/e e dove le libertà individuali non vengano costantemente limitate e calpestate in nome di una falsa sicurezza!

IL WEF E’ DAPPERTUTTO LA NOSTRA PROTESTA ANCHE!
IL DISSENSO AVRA’ SEMPRE VOCE!
DIVENTA VIRUS, INFETTA IL SISTEMA!
ANTI-WTO TICINO

>> Riascolta il RadioBallet:

> introduzione: [Mp3]
> primo esercizio: [Mp3]
> secondo esercizio: [Mp3]
> terzo esercizio: [Mp3]
> quarto esercizio: [Mp3]
> quinto esercizio: [Mp3]
> sesto esercizio: [Mp3]
> settimo esercizio: [Mp3]
> ottavo esercizio: [Mp3]
> nono esercizio: [Mp3]
> decimo esercizio: [Mp3]
> undicesimo esercizio: [Mp3]
> dodicesimo esercizio: [Mp3]
> tredicesimo esercizio: [Mp3]
> quattordicesimo esercizio: [Mp3]
> quindicesimo esercizio: [Mp3]
> sedicesimo esercizio: [Mp3]
> diciassettesimo esercizio: [Mp3]
> finale: [Mp3]

>> La trascrizione del RadioBallet (pdf)

https://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/07/logo-molino-01.pnghttps://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2016/07/logo-molino-01-150x150.pngComunicati>> ATTO 2: le limitazioni a manifestare e la negazione del dissenso Oggi, in Svizzera, la libertà di manifestare viene rimessa in discussione. Un diritto che era considerato inalienabile da tutt*. Un diritto che continuiamo a considerare inalienabile. Per questo motivo non vi rinunciamo, ma ce ne riappropriamo con nuove...MOLINO.NOBLOGS.ORG (NUOVO SITO)

Contatta il Molino

Contatto telefonico
+41(0)91 942 12 21

Per info generali:
CS()A il Molino
Viale Cassarate 8
6900 Lugano (Ch)

molino@inventati.org