[18.12.2006] Corriere del Ticino – La Lega reclama il gattile
Passi concreti per un centro giovanile a Cornaredo
Il progetto per un centro dei giovani leghisti allex gattile di Cornaredo attende il via libera dalla Città
«Occorre ancora approfondire alcuni dettagli. Il progetto dovrebbe venir presentato in Municipio intorno alla fine dellanno ». A fare il punto della situazione è Claudio Chiapparino, responsabile dellufficio attività giovanili della Città, nelle cui mani è finita la difficile pratica. Uniniziativa nata in primavera con una lettera al Municipio in cui si chiedeva di dar vita ad un centro giovanile nello stabile abbandonato dellex gattile di Cornaredo. Quali i particolari da mettere a punto? «Una volta chiariti i contenuti spiega Chiapparino si tratterà di esaminare la questione dal punto di vista della logistica, della sicurezza e delle spese. Una proposta integrale in tal senso dovrebbe venir sottoposta nei prossimi giorni all Esecutivo, che valuterà se entrare in materia». Al di là delle questioni tecniche, rimane ancora un nodo da sciogliere. Un nodo alla cui estremità vi sono i contrasti con gli autogestiti del Molino. La questione, ammette Chiapparino, non è delle più semplici. Il riferimento, non troppo velato, va ai disordini di sabato 9 dicembre in stazione. « Le direttive del Municipio sono chiare rileva il responsabile dellufficio attività giovanili il nuovo centro non dovrà poggiare su fondamenta che abbiano una chiara ed esplicita connotazione partitica. Quello dellex gattile deve essere un progetto rivolto ad una fetta allargata di giovani». Un paletto che non sembra creare particolari preoccupazioni tra i promotori, che nei giorni scorsi si sono riuniti dopo un sopralluogo a Cornaredo. « Il rapporto integrale ci dice il presidente dei giovani leghisti Francesco Lovera
è in attesa di venir inoltrato. La struttura è i n buono stato e non necessita di particolari accorgimenti legati alla sicurezza». Per quanto riguarda le spese, il gruppo si dice pronto ad occuparsi di tutti i lavori di ristrutturazione e sistemazione. «Ciò che vogliamo conclude Lovera è in definitiva lo stesso trattamento riservato a suo tempo agli autonomi del Molino, mantenendo però buoni rapporti con le autorità e muovendoci nella piena legalità ». Inizialmente utilizzato come struttura diurna per tossicodipendenti, lex gattile sul piano della Stampa era stato indicato negli anni scorsi come possibile sede di un luogo di accoglienza per asilanti recalcitranti. Progetto successivamente abbandonato dal Cantone per ragioni di natura finanziaria. La struttura dovrebbe venir demolita nei prossimi tre anni nellambito degli interventi di rinnovo della viabilità nellarea. Nel frattempo i promotori delloperazione si dicono «fiduciosi di ottenerne le chiavi entro tempi accettabili». gi.m
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