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SCHEMA DELL'INCHIESTA

- Qual’è la situazione nel tuo luogo di lavoro rispetto alla questione dell’art.18 ? C'è mobilitazione ? Quali sono le sensazioni ? Come ci si prepara all'autunno ?

- Qual’è il “sentimento” dei lavoratori verso CISL e UIL ? Come si muove la CGIL ? Fa tutto quello che è necessario per creare le condizioni per la vittoria ? Quali sono i rapporti della CGIL con CISL e UIL ?

- Cosa sanno i lavoratori delle altre misure prodotte dal governo (Patto per l'Italia...) oltre la questione dell’art. 18? C’è informazione su questo ?

- Il legame tra i luoghi di lavoro passa solo attraverso l’organizzazione sindacale ? Cosa si pensa della costruzione di un collegamento di base tra lavoratori di diverse realtà produttive e territoriali che consenta uno scambio di informazioni e una maggiore forza nella lotta ?

- I lavoratori pensano che il referendum prodotto dalla Cgil sia sufficiente come forma di lotta ? Sono convinti di poterlo vincere ? Cosa pensate della linea politica che abbiamo suggerito nel numero 4 di Controvento (“Prepararsi ad una lotta di lunga durata - I diritti non si toccano”) ?

- In questi anni le trasformazioni normative del mondo del lavoro e l’introduzione di nuove figure precarie ha esasperato la flessibilità. Nella tua fabbrica quanto pesano queste “nuove” figure lavorative (lavoro interinale, co.co.co, ecc.) ? Cosa pensate della flessibilità ? Pensate che abbia indebolito i lavoratori e se sì perché ? Pensate che si possa tornare indietro? E se sì, come?

- Pensate che si possa limitare la lotta ad un livello puramente sindacale ? Pensate utile saldare la lotta in autunno con le realtà più avanzate della scuola o del territorio ?

- Pensate che in questi anni i diritti e il salario siano stati tutelati adeguatamente ? Cosa ne pensate della politica dei redditi di Cofferati,
degli accordi del 23 luglio 1993 e della abolizione della scala mobile con l’accordo del 31 luglio 1992 ?