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VERITA' E GIUSTIZIA PER STEFANO CUCCHI


Roma, 7 Novembre 2009:
Manifestazione di denuncia della vicenda di Stefano Cucchi, barbaramente massacrato e ucciso dalla polizia in carcere.

CHI HA UCCISO STEFANO CUCCHI? LA RISPOSTA UFFICIALE E’ SEMPRE LA STESSA: NESSUN COLPEVOLE, NESSUN RESPONSABILE. LA STORIA DI STEFANO E’ UNA STORIA COME TANTE. PER POCHI GRAMMI DI FUMO VIENE ARRESTATO, PICCHIATO E UCCISO IN UN COMMISSARIATO. UCCISO DALLA LEGGE FINI-GIOVANARDI. UCCISO DAL SISTEMA SANITARIO. UCCISO DALLO STATO.

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Benefit Party Lab57-Alchemica + Revolt99

Sabato 27/02/2010

Benefit Party di auto-finanziamento per il progetto Lab57-Alchemica
La tribe torinese Revolt 99 protagonista della scena free-party Tekno degli ultimi anni nel nord ovest italiano è graditissima ospite dello spazio autogestito Xm24 per una serata danzante
Break/Elettro/Drum/Tek a sostegno del Laboratorio Antiproibizionista di Bologna che spesso è intervenuto nella scena rave torinese.
I REVOLT99 rappresentano un’esperienza molto particolare e quasi unica in Italia perchè al loro interno sono presenti operatori di strada di un progetto Piemontese, Neutravel, che lavora su base regionale e oltre intervenendo specificamente nei Rave parties auto-organizzati praticando la risuzione dei rischi secondo modalità molto vicine allo spirito del Lab57, che infatti è stato invitato diverse volte a effettuare docenze formative a Torino.

inizio ore 23:00

Ex mercato 24 – via Fioravanti 24 – Bologna

http://isole.ecn.org/xm24/article/1265/0227-sabato–lab57laboratorio-antiproibizionista–

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Appuntamento antiproibizionista 30 gennaio, Bologna

SABATO 30 GENNAIO 2010
dalle ore 16.30 presso
ARTERIA,  vicolo Broglio 1 – Bologna

RICADUTE SOCIALI DELLA LEGGE PROIBIZIONISTA FINI-GIOVANARDI IN MATERIA DI SOSTANZE

Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Federico Aldrovandi, Alberto Mercuriali, Giuseppe Ales… e tanti altri, vittime di una legge liberticida e infame, legge che colpisce il 60% della popolazione carceraria, i lavoratori sottoposti illegalmente ai test sulle sostanze, la delegittimazione della pratiche di riduzione del danno, la svalutazione dei servizi pubblici, la repressione dei contesti giovanili, danno il quadro degli effetti devastanti prodotti dalla legge Fini-Giovanardi.
Legge che colpisce indiscriminatamente i soggetti più deboli e ricattabili nella nostra società, legge usata come controllo sociale e come mezzo per chiudere e reprimere spazi sociali ed esperienze culturali in tutta Italia, come per il Livello 57 di Bologna, lo Spazio Blu di Monfalcone, la rassegna musicale Rototom.
Consideriamo inoltre che i guadagni della criminalità organizzata derivanti dal mercato delle sostanze stupefacenti non si siano per niente assottigliati, anzi sono in continua espansione.
In questo scenario i danni che produce questa legge si estendono quotidianamente su chi consuma sostanze stupefacenti illegali e legali, danni prodotti dall’ignoranza dei consumatori e dalle difficoltà che incontrano le poche esperienze rimaste sul territorio che lavorano sull’informazione e riduzione del danno.
In questa realta’delirante e più che mai urgente ritessere reti sulle pratiche, sulla ricerca, nel sapere, e nella formazione e di una cultura sociale sulle droghe alternative a quella istituzionalmente dominante.
Per coltivare ancora una speranza che questa ignobile legge venga abolita o quantomeno che l’iniziativa antiproibizionista riesca a tamponare gli effetti più beceri, sentiamo la necessità di affrontare un ragionamento sul “libro bianco sugli effetti carcerari della Fini-Giovanardi “ realizzato da Forum Droghe e dall’Associazione Antigone.

Presentazione del Libro Bianco sugli effetti della Legge Fini-Giovanardi
a cura di Associazione Antigone e Forum Droghe
intervengono:

Giuseppe Campesi – Associazione Antigone – per i diritti dei detenuti
L’ATTIVITA’ OSSERVATORIO SUL CARCERE di Antigone per Emilia Romagna.

Vincenzo Scalia – Associazione Antigone – per i diritti dei detenuti e Professore università di Cambridge.
L’EMERGENZA  DEI DIRITTI: oltre le carceri e la legislazione speciale

Beatrice Bassini – Forum Droghe
SANZIONI AMMINISTRATIVE E QUALITA’ DELLA VITA

Franco Corleone – Forum Droghe e Garante per i diritti del detenuto Firenze
IMPATTO PENALE E SANZIONATORIO DELLA LEGGE ANTIDROGA. IL CONTESTO  REGIONE TOSCANA.

L’utilizzo contro gli spazi sociali del reato diagevolazione allo spaccio e al consumo di sostanze
intervengono:

LIVELLO57 – Bologna – Come la sentenza di Bologna restituisce dignità ai soggetti culturali, politici, e ai protagonisti del livello57 a tre anni dalla persecuzione giudiziaria del movimento bolognese antiproibizionista. Saranno presenti gli avvocati.

OFFICINA SOCIALE –  Monfalcone –  Febbraio 2009 sei attivisti di Officina  furono arrestati  accusati formalmente di cessione a titolo gratuito o oneroso di marijuana o hashish. L’accusa  è  di “consumare” hashish e marijuana, abitualmente ed in pubblico, passando la canna ad altri. Questo diventa “cessione” e soprattutto “induzione al consumo”. Siccome il giro di amici è di otto persone, diventano un’associazione organizzata. Siccome i “fatti” avvengono poi anche all’interno di un luogo che è sede di varie associazioni, i presidenti delle suddette sono da considerarsi “colpevoli” di non averli impediti, di averli tollerati.

ROTOTOM FESTIVAL – Udine – Il festival reggae più grande d’Europa, un evento musicale e culturale antirazzista e anticolonialista che ogni estate da 16 anni porta 150 mila persone a Osoppo è attualmente nel mirino delle autorità, con il presidente indagato per agevolazione al consumo di sostanze stupefacenti a causa della legge Fini-Giovanardi sulle droghe.

a seguire  SCAMBIO DI IDEE APERITIVO ANTIPROIBIZIONISTA  e Dj Set

Livello57               http://www.livello57.org/
Lab57-Alchemica

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Eroina infetta con Antrace in Europa: 8 morti


DA INIZIO DICEMBRE SONO QUINDICI  I CASI DI INFEZIONE DA
BACILLUS ANTHRACIS
IN ASSUNTORI DI EROINA PER VIA INIETTIVA

E’ stato registrato un nuovo decesso per infezione da Bacillus anthracis in un consumatore di eroina nell’area di North-Rhine-Westphalia, in Germania. Esiste un’ipotesi che questo caso possa essere legato ai 14 casi confermati di infezione da antrace, di cui 7 decessi, inconsumatori di eroina segnalati in Scozia dal Servizio Nazionale per la Protezione della Salute Pubblica.…

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Cani antidroga a Bologna

25 settembre 2009

Condividiamo il comunicato di denuncia dell’ ADUC dell’ ennesimo inutile provvedimento repressivo sulle sostanze di un sindaco del Pd che evidentemente non sa fare altro che rincorrere la destra sul suo terreno preferito, dando ai giovani studenti un messaggio di totale sconfitta culturale se a scuola non rimane che mandare la polizia con cani anti-droga per scoraggiare condotte di vita a rischio!!

Eppure a Bologna il sindaco avrebbe tante possibilità di spendere meglio quelle stesse risorse per mettere finalmente in piedi uno straccio di progetto di intervento di riduzione dei rischi sia rivolto ai tossicodipendenti che si rifugiano nei deserti della speculazione immobiliare giusto dietro alla sede del nuovo Comune, sia rivolto ai consumatori più inesperti e giovani che popolano pub, clubs ed eventi autorizzati o meno nelle notti di Bologna e provincia, dove da anni si è quasi smesso di intervenire lasciando tutto al volontariato del Lab57-Alchemica o nelle mani energiche dei buttafuori e delle forze dell’ordine con risultati pessimi.
Non ci rimane che sottolineare che le alternative ci sono e vanno potenziate e non ignorate, nelle scuole si può e si deve fare di più, informando con linguaggi adeguati proposti da operatori esperti e credibili una volta tanto, lo stesso vale per gli sportelli pubblici che devono essere accessibili e in grado di dare risposte immediate e competenti.

A questo proposito Lab57-Alchemica segnala l’apertura dello sportello pubblico nella sede di H.U.B. inaugurata il lo scorso 25 settembre, dove ogni venerdì dalle 16.00 alle 19.00 è attivo il punto d’ascolto, informazioni e consulenze anche legali in materia di sostanze psicoattive legali e illegali.

LEGGI IL COMUNICATO DELL’ ADUC

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BASTA REPRESSIONE!


28-11-09 Piazza Castello Torino ore 15:30 MOBILITAZIONE CONTRO il convegno nazionale delle regioni La governance nel settore delle dipendenze che si terrà a Torino nei giorni 1 e 2 dicembre 2009

La Fini-Giovanardi continua ad arrestare ed uccidere i consumatori di sostanze in nome di una repressione fine a se stessa, che contrasta con la promozione di criticità e consapevolezza, strumenti fondamentali in grado di far emergere modi di agire che garantirebbero protezione individuale e collettiva, antidoti ai comportamenti a rischio da contrapporre alla spirale della dipendenza. Gli spot antidroga perseguono e affinano le logiche di tipo terroristico, appoggiati dal bio-riduzionismo del Dpa che rivela sempre più la sua volontà di smantellare le politiche di riduzione del danno.

L’antiproibizionismo deve essere rilanciato con forza, alla luce della complessità del mercato delle sostanze e sostenuto dalla necessità di affermare pratiche di autodeterminazione ed indipendenza delle scelte, nella sua accezione più ampia e a tutela della dignità di tutti i consumatori.

Ci sentiamo di sostenere l’affrancamento dalle dinamiche di potere che vorrebbero tutti omologati e assoggettati a regole morali che ubbidiscono ciecamente a logiche di controllo e di profitto, ignorando totalmente la salute ed il benessere del soggetto.

Sentiamo di dover dare una risposta chiara a queste forme di repressione e strumentalizzazione in vista del convegno nazionale delle regioni La governance nel settore delle dipendenze che si terrà a Torino nei giorni 1 e 2 dicembre 2009, con lo scopo di lanciare un chiaro messaggio in merito alle assassine politiche antidroga del governo. Invitiamo pertanto, sabato 28 novembre, i singoli e le realtà che si sentono interessate e che da anni lottano per una politica ragionevole, rispettosa della persona e antiproibizionista, a concretizzare un momento di mobilitazione quanto più possibile partecipato.

28-11-09 Piazza Castello Torino ore 15:30

Cobs – Coordinamento Operatori Bassa Soglia Piemonte
Collettivo Infoshock – Csoa Gabrio
Polvere – Giornale di strada
Associazione Isola di Arran…

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SPECULAZIONE TOSSICA

SPECULAZIONE TOSSICA

Venerdì 17 aprile 2009
Lab57 con XM24 Ex Mercato24 hanno dato vita a questa performance di denuncia pubblica.

Guarda le foto grafie….
Guarda il video…..

Di seguito il comunicato.

Cari abitanti della Bolognina,
oggi abbiamo deciso di riconsegnare al quartiere questo enorme piazzale dietro all’ ex mercato ortofrutticolo colpevolmente lasciato abbandonato a se stesso da ormai 10 anni.
Nel corso degli anni questo *“non luogo”* è divenuto teatro di spaccio, bivacco a cielo aperto per tossicodipendenti, stupri e morti di overdose di fronte alla più completa indifferenza dell’amministrazione comunale.
Sia chiaro che questa non vuole essere in nessun modo l’ennesima vergognosa campagna mediatica contro il “tossico” o l’immigrato spacciatore portata avanti dalla destra fascista e razzista unicamente per motivi elettorali, questa è un’assunzione di responsabilità da parte di uno spazio sociale come XM24 per ridare vita e socialità ad un luogo sempre più pericoloso e impraticabile divenuto il simbolo della desertificazione ambientale e del degrado della dignità umana che non sono altro che i frutti della speculazione edilizia esasperata di questi ultimi anni.

Dopo aver pulito una parte del piazzale da siringhe, cocci di vetro e rottami inizieremo a costruire campi da gioco, orti e giardini con l’aiuto e la collaborazione dei bambini di tutte le età che non trovano spazi di socialità in questa parte della città.

La nostra vuole anche essere una denuncia pubblica del sindaco come primo responsabile legale della salute pubblica nel territorio comunale per aver colpevolmente lasciato degradare questo spazio impedendo di fatto al camper delle unità di strada ed agli operatori di passare in questa zona,per aver tagliato parte dei fondi destinati alle Unità di strada ed al Drop-in di via Paolo Fabbri che è stato notevolmente ridimensionato e militarizzato spingendo i tossicodipendenti a nascondersi nei parchi pubblici e nelle zone dismesse come queste mettendo a repentaglio la vivibilità e la salute pubblica di tutti i residenti.
Voi abitanti di via Gobetti sapete bene cosa succede tutto il giorno in questo piazzale, vi basta guardare dalle finestre, ma forse non sapete perché vengono proprio qui questi tossicodipendenti quasi tutti non residenti a Bologna, se provate a chiedere loro il motivo, vi risponderanno quasi sempre che non sanno dove altro andare perché le forze dell’ordine li mandano qui.
In tutta Europa sono attive da anni decine e decine di “stanze del consumo sicuro” dove i consumatori possono incontrare personale medico preparato per evitare overdose e infezioni pericolose e magari iniziare percorsi di uscita dalla dipendenza. Ovunque nel mondo siano state aperte queste strutture sono diminuiti enormemente i reati di microcriminalità legati all’uso di sostanze, sono praticamente sparite le siringhe abbandonate in giardini o spazi pubblici e si sono abbassati sensibilmente i livelli di infezione da HIV ed epatite tra gli utenti delle zone circostanti.
Questi dati scientifici inconfutabili sono a disposizione da anni del sindaco e degli altri amministratori di ASL, Sert e ospedali del territorio comunale, ma il Comune preferisce investire in forze dell’ordine e repressione spostando il problema da una zona all’altra della città, mentre scoppiano le carceri della nostra regione che hanno raggiunto il 180% di sovraffollamento rispetto alla capienza “ufficiale”, primi in Italia in questa triste classifica.

Abitanti e frequentatori della Bolognina aiutateci a dire basta a questa SPECULAZIONE TOSSICA che avvelena il nostro quartiere.

Ex Mercato 24
via Fioravanti 24
Bologna

Guarda le foto grafie….
Guarda il video…..

Articolo su Repubblica Bologna

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CONVEGNO ALTRA TRIESTE: L'INGANNO DROGA CONTINUA

CONVEGNO ALTRA TRIESTE: L’INGANNO DROGA CONTINUA

Dal 12 al 14 marzo 2009 si è svolta a Trieste la 5 conferenza governativa sulle tossicodipendenze, un luogo blindato dall’ideologia proibizionista, dove preti e psichiatri pretendevano di “guarire dalla droga” con la “cristoterapia” e tonnellate di psicofarmaci.

Il Lab57 ha invece contribuito alle mobilitazione antagonista ALTRA TRIESTE:
>>GUARDA la dimostrazione del Test rapido delle sostanze(vedi info) ripreso con un cellulare e proiettato poco dopo sullo schermo del Teatro Miela di Trieste davanti a centinaia di giornalisti, medici e operatori esterreFATTI!!!
>>ASCOLTA il primoil secondo intervento di Max Lorenzani, coordinatore del Lab57, al convegno Altra Trieste al Teatro Miela di Trieste.

>>Vai al programma del convegno Altra Trieste
>>Vai a tutti gli Audio e le Fotografie del convegno Altra Trieste

Il 12 e 13 marzo, al contrario, al Teatro Miela sarà possibile discutere e confrontarsi apertamente sulle culture e le pratiche di riduzione dei rischi che in tutti questi anni hanno dimostrato la loro efficacia sia tra i consumatori che tra gli stessi operatori pubblici che presenti alla conferenza governativa. Il tutto si concluderà Sabato 14 marzo alle ore 15 con un corteo antiproibizionista che attraverserà la città di Trieste organizzato dagli Spazi sociali Venezia-Giulia.

La conferenza nazionale sulle tossicodipendenze organizzata dal sottosegretario Giovanardi, padre della omonima legge, è stata definita dal percorso territoriale fvg di operatori e cittadini sensibili, un “non luogo”. La conferenza nazionale è uno strumento che in primis servirebbe agli operatori per poter effettuare delle verifiche sulla legge in atto, scambiare pratiche e sperimentazioni, utilizzare gli strumenti scientifici per migliorare efficacia e obiettivi nel rispetto della salute e dei diritti di sovranità del proprio corpo che tutte le persone hanno.

E’ stata definita un “non luogo” perché la convinzione risiede nel fatto che in quelle giornate non verranno prese alcune decisioni. La linea politica della Fini-Giovanardi è ben chiara a tutti. Sempre più utenti oramai composti da una maggioranza di persone che assolutamente non possono essere definite tossicodipendenti e sempre meno finanziamenti per invii in comunità, inserimenti lavorativi, progettazioni di percorsi individuali.

Potremmo paradossalmente già presentare le conclusioni della conferenza governativa. Giovanardi ha già stabilito anche in sede Onu la linea dell’Italia che tra l’altro è in controtendenza rispetto all’Europa. Non vogliamo essere complici di una criminalizzazione di un settore della società che di per se registra nel frattempo aumenti di consumi indifferenziati, grosse ricchezze per le mafie e migliaia e migliaia di denunciati, arrestati, ricattati.

La costruzione quindi delle due giornate al Teatro Miela di Trieste è uno spazio attraversabile da tutti, compresi per gli operatori che parteciperanno alla conferenza governativa. Le discussione strutturate avranno sempre seguito ad un dibattito con le persone partecipanti. Vogliamo avere la reale possibilità di fare ciò che nella conferenza governativa non è permesso.

Invitiamo quindi tutti e tutte a partecipare perché la questione non è una cosa relegabile esclusivamente al mondo dei servizi, ma anzi crediamo che la società tutta, compresa chi con droghe non ha mai avuto a che fare, capire e comprendere quali siano le politiche adatte ad affrontare un fenomeno non di nicchia. Non esistono ricette precostituite, cosa che l’ideologia attuale si arroga il diritto di affermare, esistono possibilità e la ricerca non solo medica come strumento che aiuta a dare interpretazioni. Esistono i diritti che appartengono a tutti/e e che non possono essere calpestati.

PROGRAMMA:

MERCOLEDI’ 11/03/2009

dalle ore 15:00
presso l’Aula Magna di Scienze della Formazione (Via Tigor 22)
DIBATTITO: “Dipendenze: dicotomia tra politica e realtà… e le sue conseguenze
con Lidia Devetak, Luciano Capaldo, Roberto Pagliara, Moreno Castagna

GIOVEDÌ 12/03/2009

ore 14:30
APERTURA DEI LAVORI
Rete Operatori FVG

ore 15:30
I SERVIZI ALLA PERSONA NELLA SOCIETA’ DEL CONTROLLO
Laura Tartarini, avvocato Genova
Gianni Cavallini, medico Gorizia: “La sanità pubblica verso la sua militarizzazione
Stefano Vecchio, Ser.T. Napoli
Antonina Contino Ser.T. Trieste
Riccardo Zerbetto, docente università di Siena: “Il diritto alla cura è dovere di curarsi? Quanti italiani dovremo mettere in galera?
Legacoop Sociale Friuli Venezia Giulia

a seguire:
Hand Made Labe videoproiezioni

Ore 19:00
CONFERENZA di Roberto Pagliara
Dall’oppio dei poeti alla Beat Generation. Microstoria delle sostanze nella cultura occidentale

VENERDÌ 13/03/2009

ore 9:30
TAVOLA ROTONDA APERTA
Nuove tendenze e nuove pratiche
intervengono:
Stefano Bertoletti C.A.T. Firenze; Moreno Castagna Duemilauno Agenzia Sociale Trieste; Drog Art Lubljiana;
Massimo Lorenzani Lab 57 Alchemica Bologna; Progetto Nautilus Lazio; CSO Gabrio Torino; Infoshock Roma; Luca Mori Univesità di Verona; Marco Battini Papa Giovanni XXIII Reggio Emilia; Pino di Pino progetto TIPS&TRICKS-Venezia; Progetto Neutravel Piemonte

a seguire:
Hand made labe videoproiezioni

ore 14:30
WORKSHOPS E DIMOSTRAZIONI
Pill testing: Check-it Vienna, presentazione progetto laboratorio portatile analisi sostanze
Test rapido sostanze: Dimostrazione a cura di Lab57 Alchemica Bologna e CSO Gabrio Torino

SIMULAZIONE DI UNA STANZA DEL CONSUMO
a cura del CSO Gabrio di Torino e del Coordinamento Operatori Bassa Soglia del Piemonte

ore 16:00
G. Zuffa, Franco Corleone, Susanna Ronconi
La conferenza ONU di Vienna e la Conferenza Governativa di Trieste

ore 17:00
ASSEMBLEA PLENARIA
APERTURA DI DON ANDREA GALLO: L’INGANNO DROGA CONTINUA
ore 19:00
dj set nel bar del Miela

SABATO 14/03/2009

ore 15:00
MANIFESTAZIONE
Il programma potrebbe subire modifiche in itinere in quanto è aperto anche a proposte che potrebbero arrivare in seguito alla sua pubblicazione.…

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MILLION MARIJUANA MARCH 2008

MILLION MARIJUANA MARCH 2008
Dal 1999 ogni primo sabato di maggio si celebra la Million Marijuana March.Attualmente sono 239 le città che in tutto il mondo aderiscono a questa iniziativa e l’italia vi partecipa dal 2001.I principali punti rivendicativi che portano per le strade migliaia di persone in tutto il mondo: fine delle persecuzioni per i consumatori, diritto all’uso terapeutico della Cannabis per i Pazienti,diritto a coltivare liberamente una pianta patrimonio botanico del Pianeta.

>> il sito internazionale
>> il sito italiano
>> ascolta l’intervento radiofonico di Mefisto dalla Million Marijuana March 2008
>> guarda la galleria fotografica

by Lab57 feat Reporter_Libertario

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