Kaixo, da Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi, santurtzi-tkt@euskalerria.org) vi mandiamo questa info per cercare di dargli la maggiore diffusione possibile poiché le nostre peggiori paure si sono confermate, Jean Mattin Bilbao è stato torturato nei locali della Guardia Civil spagnola, uno in più per la roulette della repressione che non ha fine e sembra che alcuni non vogliano sentire le grida di dolore che escono dalle prigioni sotterranee poliziesche, non vale oramai guardare da un'altra parte, qui si tortura e con totale impunità.
Jean Mattin Bilbao, fermato dalla Guardia Civil spagnola il 1 di marzo in Bera di Bidasoa ha denunciato torture.
Jean Mattin Bilbao cittadino di Ziburu fermato la passata settimana dalla Guardia Civil in un controllo di strada in Bera di Bidasoa (Euskal Herria) ha denunciato che fu torturato nel commissariato di questo corpo poliziesco. I suoi parenti ed amici si sono mostrati preoccupati per lo stato in cui si trova.
Bilbao fu isolato per cinque giorni e posteriormente il giudice lo inviò alla prigione di Soto del Real, dove entrò inizialmente in situazione di isolamento, la quale gli è stata tolta ieri stesso.
Askatasuna ha denunciato che quando l'hanno tolto dall'isolamento il lapurtarra ha denunciato di essere stato vittima di torture. Ha manifestato che ha ricevuto molti colpi e che gli hanno applicato la tortura chiamata" la borsa." Mattin Bilbao ha detto che interporrà una denuncia al tribunale.
L'organismo anti-repressivo Askatasuna ha denunciato che" l'isolamento favorisce la tortura" e ha ricordato che organismi internazionali che lavorano per lo sradicamento della tortura nel mondo, nella loro relazione annuale hanno denunciato che" ai cittadini baschi è applicato la tortura in una maniera sistematica." L'organismo ha reso noto che delle 125 persone che l'anno scorso (2004) furono fermate in regime di isolamento 54 denunciarono torture.

3 cittadini baschi fermati oggi stesso (15/3/05), si trovano isolati in dipendenze della Guardia Civil spagnola.

Gorka Díez di Ulzurrun Coronado, residente in Antsoain di 25 anni di età, è stato fermato nel barnetegi di Forua, dove si trovava per imparare l’euskara. È stato trasportato all'abitazione dei suoi genitori e la perquisizione che è cominciata alle due della mattina è durata sei ore. Non hanno permessoo ai genitori di stare col detenuto. Più tardi è stato trasportato ad una cella nella Calle Canal.
Mikel Ziaurriz Marko, antsoaindarra di 23 anni, è stato fermato nella Parte Vecchia di Iruñea, nell’appartamento dove risiede, in via San Antón. Secondo Askatasuna, hanno abbattuto la porta e sono entrati armati in forma violenta. Nell’appartamento, alle due della mattina, si trovava, pure, la compagna del detenuto. Non hanno mostrato nessun documento nel quale comparisse la ragione della detenzione né della successiva perquisizione che è durata fino alle cinque della mattina.
In quanto all'arresto del terzo detenuto, Eder Uriz Lizaso, originario di Zizur, è stato fermato in Lizarra, nell’appartamento dove risiede. Più tardi è stato trasportato a Zizur dove hanno perquisito l'abitazione dei suoi genitori. I tre detenuti sono stati trasportati a Madrid...

Isolamento = Tortura

Da Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi denunciamo di nuovo le 3 ultime detenzioni prodottesi in Euskal Herria, non possiamo dimenticare in questi momenti che le persone ferrmate pochi giorni fa dalla Guardia Civil (Ieltxu López di Aberasturi, Xabier Pérez, Jean Mattin Bilbao,...) hanno denunciato maltrattamenti e torture durante il loro passaggio per le celle della benemerita, nel caso di Jean Mattin arrivando perfino ad entrare isolato in prigione dove è rimasto ancora altri 4 giorni in questa situazione, a parte i 5 che ha passato nelle celle della Guardia Civil, senza avere nessuna notizia di lui, da TKT Santurtzi l'abbiamo chiaro, continuiamo come abbiamo fatto fino ad ora, denunciando la tortura e dando piccoli passi verso il suo sradicamento. Per quel motivo chiediamo un'altra volta che sia tolto l'isolamento di Eder Uriz, Mikel Ziaurriz, Gorka Diez di Ulzurrun, poiché l'isolamento è nella maggioranza dei casi sinonimo di tortura, per cui invitiamo tutta la società basca ad apportare il suo granello di solidarietà per mettere freno una volta per tutte all'isolamento poliziesco. Le persone isolate e torturate se lo meritano, anche tu puoi fare che le cose siano differenti, lotta contro la tortura.
Davanti all'isolamento poliziesco, tolleranza 0.

TORTURAREN KONTRAKO TALDEA Di SANTURTZI (santurtzi-tkt@euskalerria.org)


 

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