BRUTALE REPRESSIONE CONTRO SINDACALISTI COMUNISTI IN TURCHIA
29/05/2006 NEBERA

Notizie dalla Turchia: brutale repressione contro sindacalisti comunisti
Informa: Soccorso Rosso Internazionale.
(( Vi inviamo - tale quale - l'informazione consegnata dal rappresentante del SRI nella Conferenza Internazionale Contro le Sparizioni Politiche celebrata dal 16 al 20 di Maggio in Diyarbakir. Dopo il suo pieno successo, ancora della repressione subita -4 solidali detenute e controllo assoluto degli atti celebrati -, il compagno del SRI è già da 9 giorni di giro per la Turchia ad informare della situazione nello Stato spagnolo e molto specialmente della repressione che subisce il Movimento di Resistenza formato da, tra le altre organizzazioni, il SRI, le AFAPP, il PCE®, e i Grapo)):

"Sono oggi domenica 28 ad Istanbul: Ieri 27 avevo una conferenza prevista al Sindacato degli Operai dei Cantieri navali per il pomeriggio per informare sulla situazione nello Stato spagnolo, ma alla mattina hanno fermato i dirigenti di detto Sindacato ed altri 30 operai. Sono in lotta perché 55 operai sono da due anni senza salario. Mi dicono se voglio andare al commissariato ad intervistarli (( il compagno del SRI è patrocinato inoltre e ha esercitato in vari paesi)). Dico ovviamente di sì e mi presento lì con la traduttrice. Monta la confusione perché le detenzioni sono completamente illegali e praticate con la forza , e succedono in Turchia cose così ogni giorno. L'avvocato d'ufficio si oppone al mio intervento ed i sindacalisti dal corridoio ci gridano che hanno rinunciato ad esso. Al capo di tre ore riesco a vederli. Stanno bene, molto animati. Parliamo del successo della Conferenza Internazionale di Diyarbakir. Rimango completamente attonito, perché conoscono a menadito lo sciopero dei cantieri navali della Spagna. Non finiscono lì le mie sorprese: mi chiedono di Josefina García, la militante del PCE(r) che è da 24 anni prigioniera e gravemente malata. Mi porgono saluti per Manuel Pérez Martínez, Segretario Generale del PCE(r), carcerato in Francia; e tutti i carcerati politici dello Stato spagnolo... Uscii realmente emozionato, la verità.

Oggi alla mattina ho comunicato con un altro sindacato e do la conferenza nel Sindacato del Tessile di Istanbul. Ci sono circa 100 operai e grande quantità di domande sulla lotta in Spagna.

Al pomeriggio ho dato un'altra conferenza in un quartiere di Istanbul. La gente è qui super politicizzata ed informata, si nota che sono da anni ed anni in totale resistenza e lotta, sanno perfettamente tutto quello che succede in Spagna. I fili che si stabilirono tra AFAPP, SRI e PCE(r), ai tempi del loro sciopero della fame a tomba aperta sono ancora aperti, e si è notato nel tremendo interesse che hanno dimostrato per la lotta nello stato spagnolo.

Ora esco per dare domani un'altra conferenza a Smirne. Questo è spossante, ma è impossibile maggiore empatia ed interesse mutuo. La lotta comunista in Turchia sta su livelli alti, e non è da stupirsi che sappiano a menadito tanti dati sulla lotta in Spagna.
Saluti. Fernando Cortazar. Militante del SRI"

 

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