La repressione non si ferma, la denuncia non dovrebbe cessare, dispiace a noi di Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi (santurtzi-tkt@euskalerria.org) riempirvi la posta ma la situazione che sta vivendo il nostro paese, Euskal Herria, è allarmante, gli arresti, isolamento, vessazioni, torture,... sono all'ordine del giorno, e sembra che nessuno voglia fare niente affinché questo non succeda, chiediamo la solidarietà che potete apportare affinché questo non succeda mai più a nessun essere umano, cercare di dare diffusione, entro le possibilità, a questa info, eskerrik asko (grazie, NdT).

La Polizia francese arresta altri due cittadini baschi in Lannemezan (Francia).

I cittadini baschi Joseba Segurola Kerejeta, di Azpeitia (Gipuzkoa) e Miren Itxaso Zaldua Iriberri, di Hernani (Gipuzkoa), sono stati arrestati questa mattina nella località francese di Lannemezan, a 40 chilometri da Tarbes (Dipartimento di Alti Pirenei). L'operazione, denominata" Prigione", è stata frutto della collaborazione del Commissariato Generale di Informazione della Polizia Nazionale spagnola e la Divisione Nazionale Antiterrorista (DNAT, della Polizia Giudiziale francese) i cui agenti procedettero agli arresti insieme ad effettivi della Polizia di Bayona. La Polizia gallica inviò le impronte digitali di Miren Itxaso Zaldua allo stato spagnolo per confermare la sua identità.

Erano sotto sorveglianza.

Segurola è stato sorpreso mentre parcheggiava un Citroen Picasso di colore grigio in una strada di Lannemezan, mentre Zaldua sarebbe stata fermata in un'altra automobile, una Renault Clio, parcheggiata vicino a questo parcheggio nei cui vicinanze avrebbero affittato un garage. Gli arrestati che erano sotto sorveglianza, non opposero resistenza e si trovano ora nel commissariato di Baiona.

Aimar Altuna, Maite Aranalde ed Iñaki Arietaleaniz sono stati imprigionati.

Aimar Altuna, Maite Aranalde ed Iñaki Arietaleaniz, fermati il passato sabato dalla Polizia francese in Montpellier, furono processati a Parigi per un delitto di associazione di malviventi con fini "terroristi", tra le altre imputazioni. La giudice Marie-Antoinette Houyvet ordinò l'entrata in prigione di Arietaleaniz in Osny, di Aranalde in Fresnes e di Altuna in Meaux. Come informò Askatasuna, questo ultimo raccontò che il suo arresto fu violento, e che a conseguenza di ciò ancora porta segni sul corpo. È la prima volta che un prigioniero politico si trova in Meaux.

Incomunicabilità = Rischio di Tortura

Noi di Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi denunciamo di nuovo le 2 ultime detenzioni prodotte nello stato francese, non possiamo dimenticare in questi momenti, che questa passata settimana altre 3 persone furono fermate dalla polizia francese, Aimar, Maite ed Iñaki, questo ultimo ha denunciato che la detenzione si produsse in forma molto violenta, senza omettere che l'anno scorso (2004) 52 persone furono isolate con l'intervento della polizia francese, sebbene non si realizzò nessuna denuncia per torture, nell'anno 2003, 4 persone denunciarono i maltrattamenti e torture prodotti nei commissariati della polizia francese. Per quel motivo chiediamo un'altra volta che siano tolti dall’isolamento Joseba e Miren Itxaso, poiché l'isolamento è nella maggioranza dei casi sinonimo di tortura, per quel motivo invitiamo tutta la società basca a dare il suo contributo di solidarietà per mettere una volta per tutte freno all'isolamento poliziesco. Le persone isolate e torturate se lo meritano, anche tu puoi fare che le cose siano differenti, lotta contro la tortura.
D'altra parte, questo prossimo sabato 26 di Marzo, puoi ascoltare in diretto la denuncia della tortura per mezzo di un programma radio nella stazione radio ad onde libere di Bilbao (Euskal Herria), IROLA IRRATIA (www.sindominio.net/irola), al quale prendono parte membri di Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi, non te lo perdere se puoi sintonizzarti e fare che la denuncia della tortura si estenda per le onde. Cercheremo di tutte forme di registrarlo per poterlo diffondere e che si ascolti in differenti posti.

24 mare 2005

Questo non cessa, la repressione e lo stato di eccezione che sta soffrendo Euskal Herria non hanno fine, la bestia (stato spagnolo e francese), è affamata di repressione ed il nostro paese sta pagando un alto prezzo alto di sofferenza: detenzioni, torture, dispersione, assassini, messa fuorilegge (Segi, Askatasuna, Ekin, Batasuna, Udalbiltza, eccetera...), chiusura di giornali e mezzi di comunicazione (Egin, Egin Irratia, Egunkaria, Ardi Beltza,...), ora stesso si proibisce la presentazione per le prossime elezioni nella Comunità Autonoma basca di una piattaforma popolare (Aukera Guztiak) e si sta investigando sulle 27 mila firme raccolte, questa è una dittatura per quanto la dipingano di un altro colore questi" democratici."

La Guardia Civil spagnola ha fermato due giovani baschi in Ermua (Bizkaia).

Askatasuna ha informato che due persone sono state fermate oggi dalla Guardia Civil. Si tratta di Mikeldi Zenigaonaindia Arizaga, naturale di Aulesti, ed Iker Legarra Gorostola, di Gizaburuaga. L'organismo anti-repressivo ignora il posto e l'ora esatta degli arresti, anche se il ministro spagnolo dell’Interno ha assicurato che giovani di 18 e 21 anni sono stati fermati in Ermua, e ha aggiunto che sarebbero stati arrestati "in un controllo di routine" Ambedue vengono trasportati isolati in dipendenze dell'istituto militare a Madrid.
Askatasuna ha precisato che questa mattina, sulle 9:30, i due giovani sono stati portati dalla Guardia Civil ai domicili delle loro rispettive famiglie, con oggetto di procedere alla loro perquisizione. A quanto pare, i genitori di ambedue non si trovavano in casa nel momento in cui agenti dell'istituto armato si sono presentati nelle abitazioni, anche se abitanti della zona si sono avvicinati fino al posto per coprire i detenuti. "La Guardia Civil non ha mostrato nessun tipo di atto giudiziario."
Dopo gli arresti si sono perquisiti vari immobili in Bizkaia. Anche l'organismo anti-repressivo ha segnalato che si è perquisita una casa della via Iturribide di Bilbo. Su questo ultimo controllo, Askatasuna ha precisato che" ignoriamo se c'è qualche detenuto in relazione allo stessa e non abbiamo dati sulle persone che occuperebbero questa abitazione."

Torturaren Kontrako Taldea di Santurtzi (santurtzi-tkt@euskalerria.org) chiede un'altra volta che siano tolti dall’isolamento questi due giovani, Iker e Mikeldi, fermati questa stessa notte dalla Guardia Civil spagnola, come le due persone, Joseba Segurola e Miren Itxaso Zaldua che furono fermate questa settimana dalla Polizia francese e che rimangono ancora isolate. Non possiamo dimenticare che sono già decine le denunce di torture presentate dalle persone che sono rimaste in regime di detenzione isolata, nelle mani dei poliziotti che operano nel nostro paese. Non possiamo rimanere impassibili mentre un giorno sì ed un altro pure vengono fermati, isolati e torturati decine di cittadini baschi, è ora di lavorare per la fine della tortura ed il tuo contributo di solidarietà è imprescindibile.
Davanti all'isolamento poliziesco, tolleranza 0.

 

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