Gara > Idatzia > Euskal Herria 2005-03-29 
        La prigioniera Mertxe Txibite fu legata al letto per un'operazione 
        
        BAIONA 
        La prigioniera navarrese Mertxe Txibite fu operata chirurgicamente 
          legata al letto nell'ospedale di Evry dove fu portata dalla prigione 
          di Fleury, come ha denunciato Askatasuna. 
          La breve ospedalizzazione, motivata per la necessità di estirparle 
          una ciste in un'ovaia, si portò a termine il passato 16 di marzo 
          tra grandi "misure di sicurezza." Incluso, come indica l'organismo 
          pro-amnistia, legare la mano alle sbarre del letto, come la presenza 
          di un buon numero di agenti polizieschi vicino alla porta. Così 
          le cose, denunciano che "mantennero la porta aperta in ogni momento, 
          in modo che tutta la gente che passava per il corridoio poteva vedere 
          la prigioniera politica basca sdraiata nel letto e con una mano legata, 
          mentre i poliziotti entravano ed uscivano." 
          Nonostante l'intervento chirurgico fosse realizzato mediante anestesia 
          generale chi custodiva Txibite ordinò che rimanesse incatenata 
          al letto, e che inoltre una persona del gruppo di sicurezza rimanesse 
          nella sala operatoria in ogni momento. "Come fu anestetizzata, 
          Mertxe non sa in che condizioni trascorse l'operazione", precisò 
          Askatasuna. 
        Con siero 
        Dopo l'operazione neanche si modificarono queste condizioni di "sicurezza", 
          in modo che Txibite dovette restare con una mano legata, con l'aggravante 
          che nell'altro polso gli era iniettato siero. "In questa situazione, 
          le era impossibile muoversi, spiega. 
          La prigioniera ha dettagliato anche che di giorno non poté dormire 
          a causa delle conversazioni dei poliziotti. Dopo un giorno fu portata 
          di nuovo a prigione, "con tutto il corpo dolorante, ma soprattutto 
          il collo e la schiena a conseguenza della posizione nella quale dovette 
          stare." 
          Askatasuna aggiunge che Mertxe Txibite ha denunciato che quelle misure 
          si impongono per richieste espresse dalle autorità penitenziarie. 
          E l'organismo pro-amnistia segnala come "inaccettabile" tanto 
          il trattamento dato come la violazione alla sua intimità.