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 Data:Wed, 23 Apr 2003 21:30:09 +0200 (CEST)
 Oggetto:[paesibaschiliberi] prigionieri politici baschi in lotta (traduzione dal 
        quotidiano della Sinistra indipendentista basca GARA)
 GOÑI È STATO PORTATO 
        FUORI DA VALDEMORO, PROBABILMENTEDOPO AVER SUBITO UN PESTAGGIO, ED ETXEBERRIA HA
 INIZIATO UNO SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE
 L’associazione Etxerat (associazione dei famigliari di
 prigionieri politici baschi, N.d.T.)ha reso pubblico,
 a metà pomeriggio, un comunicato urgente nel quale
 informa dell’aggravamento della situazione nel carcere
 di Valdemoro, dove i prigionieri politici baschi
 Bittor Goñi e Jesus Mari Etxeberria stanno praticando
 uno sciopero dell’igiene.
 GARA BAIONA.- Entrambi i prigionieri 
        politici baschiportavano avanti da 16 giorni una protesta che si
 ispira a quella della quale sono stati protagonisti i
 prigionieri repubblicani irlandesi negli anni Ottanta,
 affinché fosse loro riconosciuto lo status di
 prigionieri politici dal Governo dell’allora primo
 ministro britannica Margaret Thatcher.
 Per protestare contro la loro situazione 
        diisolamento, i due prigionieri si sono rifiutati, in
 tutti questi giorni, di cambiarsi gli indumenti e di
 utilizzare i servizi igienici ed espletano le loro
 necessità fisiologiche nella cella, “con il
 conseguente rischio che la loro protesta comporta per
 la loro salute”, ha sottolineato, questa mattina,
 Askatasuna (organismo a sostegno dei prigionieri
 politici baschi, N.d.T.), in un suo comunicato.
 Questo organismo ha ricordato che 
        i prigioniericonducono questa protesta per denunciare l’isolamento
 al quale sono sottoposti -nel cui ambito hanno già
 denunciato dieci funzionari per un’aggressione- e per
 chiedere il loro trasferimento in un braccio del
 carcere di Valdemoro nel quale si trovano altri
 prigionieri politici baschi.
 Dieci o dodici funzionari armati 
        di manganellicircondavano il prigioniero originario di Gasteiz
 A metà del pomeriggio di 
        oggi, Etxerat ha diffuso unanota stampa nella quale riferisce di un aggravamento
 della situazione dei prigionieri politici baschi.
 Nella sua nota, Etxerat, riferisce 
        di untrasferimento, a quanto pare violento, di Bittor Goñi,
 originario di Gasteiz, che alcuni prigionieri sociali
 avrebbero visto circondato da “dieci o dodici
 funzionari con i loro manganelli”, il che fa pensare
 all’associazione dei famigliari di prigionieri che
 “abbia potuto subire un altro pestaggio”.
 Dopo aver sentito le grida del loro 
        compagno e aversaputo da altri detenuti che si stavano portando via
 Bittor Goñi, Jesus Mari Etxebarria, originario di
 Orereta, ha deciso di inasprire la sua protesta e, da
 oggi, allo sciopero dell’igiene aggiunge quelli della
 fame e della sete, secondo le informazioni fornite da
 Etxerat.
 I famigliari hanno espresso il loro 
        timore per lasituazione di Goñi, che potrebbe essere stato portato
 in un altro carcere, e anche per quella di Etxeberria
 e hanno ricordato che quest’ultimo ha denunciato due
 pestaggi da parte dei funzionari, sempre mentre si
 trovava in isolamento: il primo a dicembre dell’anno
 scorso, a Soto del Real ed il secondo il 10 aprile
 scorso, a Valdemoro e mentre era già in corso lo
 sciopero dell’igiene.
 Azioni di protesta in altre carceri 
        spagnole efrancesi
 Per protestare contro la situazione 
        di Goñi edEtxeberria, i prigionieri di Alcalá Meco e Valladolid,
 fra gli altri, hanno messo in atto, negli ultimi
 giorni, iniziative di solidarietà, consistenti in
 esibizione di cartelli e digiuni, secondo quanto
 comunicato da Etxerat.
 In ogni caso, quella di Valdemoro 
        non è l’unicamobilitazione contro il regime di isolamento condotta
 in questi giorni dai prigionieri baschi, dato che
 nelle carceri di Curtis e di Algeciras i prigionieri
 si autoconsegnano nelle celle.
 Nel caso di Curtis la protesta dura 
        dall’11 gennaio,per denunciare che sei loro compagni sono tenuti in
 isolamento e in quello di Algeciras si prolunga fin
 dallo scorso 6 maggio a causa del fatto che, senza
 motivo, sono stati portati nella sezione di isolamento
 i prigionieri baschi che si trovano in questa prigione
 situata a 1.300 chilometri da Euskal Herria (Paese
 Basco, N.d.T.).
 Nella prigione di Aranjuez, i prigionieri 
        baschi siautoconsegnano in cella e digiunano per chiedere che
 siano tolti dall’isolamento i loro due compagni che vi
 sono reclusi.
 La sezione di isolamento di Aranjuez 
        è particolarmentedura; secondo quanto raccontano i prigionieri, si
 rimane isolati 24 ore su 24, vi sono forti limitazioni
 nella disponibilità di effetti personali, compresa la
 biancheria, e “nelle celle fa freddo e c’è una forte
 umidità”.
 Nel carcere francese di Einsisheim, 
        situato a 1.300chilometri da Euskal Herria, il prigioniero originario
 di Lekeitio, Jesus Mari Zabala, si trova nel mittard
 (cella di punizione), per aver denunciato il suo
 trasferimento dalla prigione di Fresnes a questo
 carcere ubicato, praticamente, alla frontiera
 franco-tedesca.
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