Persistono nell'occultamento di informazioni su Itoiz
Inviato da: EHinfo il 29 Ene 2005 - 10:10 AM

Per mezzo di questa Nota di Stampa, il Coordinamento per Itoiz vuole informare l'opinione pubblica che l'Avvocato dello Stato, in uno scritto che ha appena presentato davanti al tribunale Superiore di Giustizia di Madrid, si opporne alla consegna della documentazione sollecitata da detto Tribunale sull'insicurezza del progetto di Itoiz, e pretende di giustificare il rifiuto della Confederazione Idrografica dell'Ebro e del Ministero di Ecosistema a consegnarla affermando che quello di Itoiz" è un progetto che sta in fase di sviluppo, che è ancora vivo", per cui l'informazione disponibile sullo stesso e sul suo riempimento è costituita da dati non solo provvisori bensì pure incompiuti soggetti a processi di accertamento, investigazione ed analisi e correzione propri dei progetti di questa ampiezza" e che" la presa si trova nella fase di messa in carico e tutte le informazioni che continua a generare hanno un carattere parziale ed incompiuto, in modo che gli stessi non possono essere stimati in forma isolata perché darebbero luogo a risultati perfino incomprensibili."
Dopo simili affermazioni, l'Avvocato dello Stato sostiene che" la relazione della Confederazione Idrografica dell'Ebro non deve interpretarsi come un rifiuto deciso ed ingiustificato alla remissione della documentazione, ma la Confederazione Idrografica sta evidenziando la necessità che tutta quell'informazione si sistematizzi, si completi ed in definitiva formi un tutto integrato."
Il Coordinamento di Itoiz deve denunciare pubblicamente che stiamo davanti ad un episodio ulteriore che non fa altro che evidenziare da un lato la sfrontatezza della Confederazione e del Ministero e, da un altro lato, il più che anormale interesse di entrambi gli organi amministrativi nell’occultare (sottraendoli alla conoscenza pubblica) tutti i dati esistenti e che stanno nelle sue mani, e pertanto conoscono, sulle anormalità ed irregolarità tecniche, eccessivamente gravi che si vanno scoprendo in Itoiz da quando si procedette all'inizio del suo riempimento.
Il Coordinamento di Itoiz ricorda anche che ad occultamento totale o parziale da parte di funzionari di documenti la cui custodia sia loro raccomandata per ragione del loro incarico è contemplata nell'articolo 413 del codice Penale come un reato di infedeltà nella custodia di documenti oltre a che il dettato per funzionari pubblici di risoluzioni amministrative ingiuste sta contemplato nell'articolo 404 dello stesso Codice penale come un delitto di prevaricazione. Se a ciò si aggiunge che l'articolo 350 del citato Codice prevede come reato il conosciuto come di rischio di catastrofe, mentre l'articolo 329.1 del citato Codice aggrava sostanzialmente La pena da imporre a chi risulti essere autore di un delitto di prevaricazione in materia ambientale, contemplando anche come reato l'articolo 390.1.1 dello stesso Codice la manipolazione ed alterazione di documenti in elementi essenziali dà gli stessi, il Coordinamento di Itoiz vuole fare un appello pubblico ai responsabili di Itoiz e della custodia ed immediata consegna di tutta la documentazione tecnica esistente affinché non aggravino oltre la situazione creata, cessino con il loro atteggiamento, e collaborino con l'Amministrazione di Giustizia.

Valle del Irati, ventisette gennaio duemilacinque

 

 

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