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Scritti su Serena |
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| Rosella | Ho conosciuto Serena nel 1977 | Ho conosciuto Serena nel 1977 insieme a Pamela seguivamo Mimmo Zinga, detenuto
comune politicizzato, e tutte facevamo parte dell’AFADECO,
Associazione Familiari Detenuti Comunisti. Nell’associazione
erano rappresentate tutte le varie posizioni politiche, non che
ci fossero conflitti dichiarati ma distanze certamente, diciamo
da una parte il partito dall’altro i movimentisti. [...]
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| Nic | In relazione con Sere(na) |
Non ricordo di preciso dove né quando sia stato il mio primo incontro con Sere, ma sicuramente
nella seconda metà degli anni '80 in qualche assemblea del movimento milanese.
Mi colpivano sempre i suoi interventi in quel genere di assemblee: era tra le poche compagne che prendessero la parola in un contesto misto e parlava un linguaggio che mi risuonava, perché femminista. [...] |
| Celmira | In ricordo di Serena |
Alla fine del 2000 sono arrivata a Milano e già pochi mesi dopo, ancora carica dell'energia che caratterizza la mia terra, mi sono avvicinata ai centri sociali per continuare il lavoro politico iniziato in Colombia.
I primi centri sociali che ho frequentato regolarmente sono stati il Garibaldi e il Vittoria; mi hanno offerto i loro spazi per organizzare le serate di informazione e di denuncia delle atrocità commesse dal governo di Uribe Velez contro i leader sociali, in particolare la decimazione del partito UP. [...] |
| M. | Qualche pensiero su Serena ed io e la costruzione del fondo archivistico |
Formulare uno scritto in ricordo di un’amica e compagna che non c’è più è un compito arduo per il quale non mi sento all’altezza. Però mi piace l’idea di condividere qui - nello spazio (seppur virtuale) dedicato a lei in qualità di donatrice del suo patrimonio politico e culturale - qualche pensiero sulla nostra relazione attraverso il racconto di come si è concretizzata l’idea del fondo. [...] |
| Oscar | Un ricordo di Serena e Antonio?! |
Un ricordo di Serena e Antonio?! Forse per racchiudere i nostri percorsi di lotta e di gestione del csa Garibaldi insieme.
Un ricordo non basta. Ciò nonostante racconterò di due momenti, che a tanti potranno non sembrare importanti, ma che su di me hanno avuto un peso: durante un dei tanti cortei e mobilitazioni, a seguito degli arresti di Sole Baleno e Silvano, ci trovavamo in quel di Novara, sotto il carcere, e noi all'interno dello spezzone Garibaldi si gridava "l'unica giustizia è quella proletaria tribunali e carceri salteranno in aria"; più noi gridavamo più uno spezzone di compagni anarchici dietro di noi gridava "nessuna giustizia neanche proletaria tribunali e carceri salteranno in aria, tanto che la cosa sembrava quasi aver raggiunto un tono di sfida. Ad un certo punto i toni diventarono quasi provocatori e Serena si girò verso i compagni dietro di noi e con fare seccato e disse: ma allora! La risposta di quel compagno arrivò secca: cosa vuoi? Vacci tu nelle galere del popolo! Serena si girò verso di me, mi guardo negli occhi, mentre dalla mia gola stava uscendo l'ennesimo grido "l'unica giustizia..." e disse: diamogli torto?! Nessuna giustizia! Tribunali e carceri salteranno in aria. Antonio compagno mio che dire di te... ricordo le interminabili riunioni e ricordo di quando mi accompagnavi a casa e non ancora stanco parlavi e parlavi (quanto mi hai dato). Ricordo con piacere una discussione sulla stanchezza di un rivoluzionario alle 4 del mattino quando mancava poco perché andassi a lavorare; ricordo quanto di ho odiato in quel momento. Ci sono morti che pesano come macigni! È uno slogan che non grido più, ma hasta siempre Serena e hasta siempre generale! Oscar, 26/9/2020 |
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