Calcetto Misto

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Il progetto Calcetto Misto Bologna viene alla luce diversi anni fa tra i banchi dell’Unibo, quando due amici decidono di mettere insieme le forze per provare a sconfiggere il tabù del calcetto come sport maschile, o solo femminile, e provare ad organizzare qualche partitella mista.

Dopo le difficoltà iniziali (mesi e mesi senza arrivare al numero minimo per imbastire un match) grazie ai social siamo riusciti a raggiungere un numero ampio di partecipanti, tale da arrivare a giocare anche due partite a settimana, ed ecco che la data ufficiale di nascita del CMB è il maggio del 2015.

Nel 2016, esattamente un anno dopo la nascita ufficiale del progetto, siamo riusciti per la prima volta ad organizzare un torneo interno a 4 squadre, con oltre trenta partecipanti, e abbiamo anche deciso di partecipare ai Mondiali Antirazzisti, di cui condividiamo pienamente lo spirito ed i valori. Nel frattempo, grazie alle forze di una fan esperta di grafica, abbiamo creato il logo, che nasce all’unione del femminile e del maschile per unirsi in un’unica figura e così siamo riusciti anche ad avere una nostra divisa ufficiale.

Il clima che sottostà a questa realtà è totalmente informale ed amichevole, il CMB infatti è nato come un semplice modo per giocare tra amici, ma si è poi pian piano trasformato in qualcosa di molto più grande: un mezzo per unire realtà diverse. Si sono uniti al gruppo anche tanti fuori sede e talvolta anche erasmus.

Quindi piano piano ci siamo resi conto della grande portata di questa realtà: un modo per unire differenze culturali, geografiche, territoriali, di genere, religiose ed orientamenti sessuali… unendosi nello sport. Ciò che crediamo sia la più grande ricchezza della nostra realtà è che abbiamo creato un qualcosa nel quale siamo tutti uguali, rispettando però le differenze e le peculiarità di ciascuno. Infatti, noi riteniamo che il mondo abbia bisogno di questo: non di uniformità, ma di rispetto delle differenze, accettazione ed esaltazione delle stesse. Ed è ciò che noi nel nostro piccolo stiamo provando a fare.