Commercianti ambulanti chiedono incontro col Sindaco |
Riceviamo e Pubblichiamo la lettera aperta che i rappresentanti del commercio ambulante hanno inviato all'amministrazione comunale per chiedere un'incontro che possa portare ad una soluzione Lettera Aperta: ![]() Al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, all'assessora alle Politiche per l’immigrazione e rapporti con le comunità dei migranti Sandra Capuzzi, all'assessore Commercio e Sportello Unico delle Attività Produttive Andrea Ferrante, all'assessore del Lavoro e sicurezza del lavoro Giuseppe Forte. per conoscenza al Prefetto di Pisa Attilio Visconti al presidente del Consiglio Comunale Ranieri del Torto a tutta la giunta Comunale e a tutto il Consiglio Comunale Oggetto: Richiesta di incontro Siamo lavoratori e lavoratrici. In tanti abbiamo lavorato a Pisa e provincia per molti anni, nelle fabbriche, nelle aziende di logistica, nelle concerie del santacrocese. Poi, con la crisi, alcune fabbriche hanno chiuso, altre hanno diminuito il personale. Come molte altre persone ci siamo ritrovati senza un lavoro sicuro, con il quale avere la certezza di poter pagare l’affitto di una casa, le bollette, qualcosa da mangiare, e soprattutto con cui poter provvedere alle nostre famiglie.
Questa è infatti la storia di migliaia di ragazzi – italiani e, come in questo caso, della comunità senegalese – che al momento per poter continuare a contribuire a questa comunità con affitti, tasse e spese, si è inventata il lavoro della “vendita ambulante”. Non pensiamo serva nemmeno dirlo, ma fare questo lavoro non è la nostra aspirazione: è solo un modo per portare a casa, in modo onesto, quello che ci serve per poter sopravvivere.
Rappresentanti dei lavoratori del commercio ambulante |
< Prec. | Pros. > |
---|