2008.10.26



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Elevare l'indecisione fino a conferirle dignità politica. Porla in equilibrio col potere.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio

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#3

La Regina di... Saba

Si ottiene dal mosto e può essere una bibita dissetante ma anche un condimento

Le persone non più giovani ricorderanno quando, nei pungenti inverni di una volta, in Romagna si amava intingere un pugno di neve candida e pulita con qualche goccia di saba, che la colorava e la insaporiva. Era una di quelle vecchie usanze contadine finite ormai irrimediabilmente nel dimenticatotio, ma la saba c'è ancora chi la produce. Nella stagione della vendemmia, alcuni contadini continuano a metterne da parte qualche litro per un utilizzo familiare, mentre qualche azienda vinicola trova il modo di commercializzarla nei negozi alimentari della zona, naturalmente fuori dai grandi canali di distribuzione. Il mercato dell'antica alternativa al "miele dei ricchi" vale quindi, probabilmente, poche decine di milioni all'anno: quanto basta, però, per non farla scomparire dal dizionario del mondo romagnolo.

Come si produce

Per fare la saba, le ricette tradizionali suggeriscono di scegliere uva trebbiano ben matura e di ottima qualità. Il mosto ottenuto dalla spremitura dev'essere filtrato sommariamente e poi posto sopra un fuoco, dentro un paiolo. Il liquido va fatto bollire lentamente, per almeno 18-20 ore, fino alla riduzione di due terzi. Una volta raggiunta la giusta densità, un colore scuro ed un sapore sciropposo, il prodotto finale è pronto. Una maturazione di un paio di mesi in un luogo fresco è necessaria, ma c'è chi dice che l'ottimale è un invecchiamento di un anno.

Come si utilizza

La saba può diventare una bibita dissetante, se allungata con acqua fresca (un pò come uno sciroppo, in questo caso d'uva). I contadini l'apprezzano in particolare come condimento per i fagioli ed i ceci lessati, e sulle verdure crude. Davvero stuzzicante sui formaggi, sulla polenta ai ferri, sulla frutta cotta, è speciale se annaffiata sui tortelli dolci e sul migliaccio.

13:09 RiCette#24
#2

Kunst-Formen der Natur, by Ernst Haeckel (Art forms in nature)

[MAKE Magazine]

Art forms in nature, all 400 pages on Flickr and as a PDF via Beyond the Beyond... EricGjerde writes -

Kunst-Formen der Natur (Art Forms in Nature), by Ernst Haeckel, 1898. This is a wonderful book, in the public domain, which features all sorts of illustrations of the natural world. If you're doing some research for organic shapes, this book is a nice place to start. I've uploaded a 260MB PDF version of this 400 page document to my website, please feel free to download!

http://blog.makezine.com/archive/2008/10/kunstformen_der_natur_by.html?CMP=OTC-0D6B48984890

10:00
#1

La Terra Trema

al Leoncavallo
2008.11.28-2008.11.29-2008.11.30
via Watteau 7 - Milano

VINI E VIGNAIOLI AUTENTICI
AGRICOLTURE PERIURBANE
GASTRONOMIE AUTONOME
DEGUSTAZIONI GUIDATE
CIBI E POESIA DALLA TERRA

http://www.laterratrema.org/