2008.03.31



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#1

Considerazioni sui pollai con "veranda" nell'allevamento con metodo biologico

La tradizione avicola italiana è sempre stata caratterizzata da ricoveri con annesso pascolo in libertà. Il clima mediterraneo ha consentito, infatti, l'allevamento libero e anche nei mesi invernali gli animali hanno accesso ai pascoli.

In Italia... l'allevamento tradizionale veniva fatto sfruttando ampi pascoli seguendo le indicazioni fornite dalla Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo. Nel 1926, infatti, Alula Taibel, Direttore della Stazione di Rovigo, diffondeva questo metodo attraverso la Federazione Italiana dei Consorzi Agrari:

"La pollicoltura si svolga associata alla frutticoltura e alla produzione di foraggi e sia alternata parzialmente con colture di rinnovo e sussidiata dall'orticoltura... .. Ogni parchetto è seminato a erba medica e il numero di soggetti in esso contenuti è tale che, pur tenendo conto del consumo continuo di verdura da parte del pollame, il cotico non abbia mai ad esaurirsi non solo, ma si possa effettuare i regolari tagli annuali... ... per la consociazione colla frutticoltura e per formazione di ombre, tanto necessarie nell'estate, sono piantati nei parchetti alberi da frutta, ..... .... , quali pali di sostegno per la rete metallica di confine, servono salici vivi, da cui si ricavano i vimini per la costruzione dei cesti d'imballaggio; infine per evitare la lotta dei galli fra parchetto e parchetto confinante, sono create, lungo i confini, fitte siepi di gelso. In tal modo ogni piccolo parchetto da l'idea della possibilità della consociazione della pollicoltura con la praticoltura, frutticoltura, viminicoltura e bachicoltura....."

Arduin, Maurizio (2006) Considerazioni sui pollai con veranda nell'allevamento con metodo biologico . Rapporto Tecnico 233 , Osservatorio Innovazione , Veneto Agricoltura