2007.05.04



Tasks

Schedule

Notes

#5

ProgettoLugo: forno a legna

Sarebbe bello, oltre che al B&B, fare un forno a legna per la cottura del PaNe da mettere a disposizione delle persone per portare le proprie pagnotte a cucinare un giorno a settimana.

#4

Emergenza siccità

[Bio@gricultura Notizie]

Se chiude agricoltura disastro per economia e ambiente, sottolinea la coldiretti

3015 - 27:04:07/00:01 - roma, (agra press) - l'acqua in agricoltura serve per non far morire il made in italy alimentare, salvaguardare l'ambiente e garantire la gestione del territorio contro il rischio desertificazione che interessa un terzo della superficie nazionale. e' quanto afferma la coldiretti nel sottolineare l'importanza di mantenere una agricoltura in grado di salvaguardare la fertilita' dei suoli e la qualita' dei paesaggi. se chiudono le imprese agricole per l'assenza di acqua si apre la strada - sottolinea la coldiretti - al disastro economico ed ambientale. il fatto che la quota di acqua utilizzata dall'agricoltura in italia e' quasi la meta' della media mondiale e' una dimostrazione - continua la coldiretti - dell'impegno per promuoverne l'uso razionale con lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l'innovazione con colture meno esigenti. molto resta da fare e' l'agricoltura italiana e' pronta ad assumere responsabilita' ma non deve essere dimenticato - conclude la coldiretti - che la risorsa idrica e' essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali e' a rischio la sopravvivenza del territorio, dell'ambiente e la competitivita' del made in italy alimentare. (ff)

Rischio desertificazione, fertilita' dei suoli, la qualita' dei paesaggi mi chiedo invece quanto debbano essere ricercati attraverso un diverso utilizzo della terra, facendo cioè ricorso a "tecniche" come la permacoltura e l'"agricoltura naturale". Un orientamento completamente diverso dalla 'diga castello' di agrigento... "con il varo del piano irriguo nazionale - ha detto de castro - con investimenti ed interventi immediatamente cantierabili per un miliardi di euro, si è dato ufficialmente via libera ai lavori del consorzio di bonifica di agrigento. si tratta di una soluzione strutturale lungamente attesa, che dà una risposta concreta al problema dell'irrigazione verso il quale il governo ha rivolto sin dall'inizio la massima attenzione". Questi tipi di intervento sono tutt'altro che il cercare di trarre insegnamento dalla natura per migliorare il nostro rapporto nei suoi confronti e presumiblimente sono generatori di pericolosi e destabilizzanti "scompensi" territorial/paesaggistico.

Sistemi di irrigazione a basso impatto, l'utilizzo di "brocche" in terracotta interrate in prossimità delle piante o anche la creazione di mazzetti di canna palustre interrati al centro dei quali piantare i semi delle piante così come descritto in Coltivare si Raul Gasparini (vedi ErBiblio)

Innovazione con colture meno esigenti, a questo proposito leggendo che, come afferma anche la CIA, frutta estiva e ortaggi sono a grave rischio, l'"immagine" che m'è subito saltata in mente sono i rovi di more selvatiche.

Realacci chiede al governo censimento pozzi per prelievo idrico

3020 - 27:04:07/00:37 - roma, (agra press) - "sono passati quasi quindici anni dalla prima normativa per censire i pozzi esistenti in italia, ma passando da una proroga all'altra, siamo ancora all'anno zero". così ermete realacci, presidente della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della camera, denuncia la mancanza di un censimento dei pozzi esistenti per il prelievo idrico. "il governo non deve più ammettere proroghe a questa normativa e regolamentare questo settore" conclude realacci. (e.t.)

Ecco, si, mi piacerebbe riattivare il pozzo artesiano nella "casa del vecchio".

  • Per saperne di più sull'"emergenza siccità" leggi una rassegna delle agenzie sull'argomento QUI.
  • Vedi anche Cambiamenti climatici e decrescita nello spazio dedicato da Carta ai temi della decrescita.
#3

La "selva antica" di Ravenna a cento anni dalla Legge Rava, a cura di Carlo Ferrari.

La pubblicazione, promossa dalla Delegazione FAI di Ravenna con il sostegno del Comune e della Provincia di Ravenna, del Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, prende le mosse dagli Atti del convegno sulle pinete organizzato dalla medesima Delegazione nel dicembre del 2005.

Arricchito oggi da successivi contributi, il volume presenta un ampio e puntuale scambio di conoscenze sul passato, l'attualità e le prospettive future della pineta di Ravenna, fornendo l'occasione per aggiornare le conoscenze sul suo ambiente e per sottolineare l'importanza dell'opera di Luigi Rava in favore del bosco della città.

Scheda del libro

Altre interessanti pubblicazioni della Angelo Longo Editore sono:

#2

La vita segreta delle piante

Le piante cresceranno a piacere

  • Burbank Luther
  • Fechner Gustav Theodor
#1

Le buone erbe... di Marina Romea

Nel periodo pasquale abbiam mangiato

  • malva
  • tarassaco
  • salvia dei prati
  • senape
  • pimpinella
  • asparago selvatico
  • margherite
  • strigoli
  • rucola
  • assenzio
  • menta
  • piantaggine

    mi riprometto di utilizzare

  • prugnolo
  • biancospino
  • rosa canina