Attuare velocemente tutti i passi necessari per trovare un’alternativa valida alla Scuola media di Lugano – non i container provvisori al Parco Ciani – se del caso con la collaborazione della Città nell’ottica di valutare eventuali ubicazioni alternative o definitive, come quella dell’ex Macello”. È il primo punto della mozione presentata al Consiglio di Stato da parte di Roberto Badaracco, Giovanna Viscardi e cofirmatari.

Una mozione che chiede inoltre di “fare in modo che la realizzazione di una struttura definitiva per la Scuola media di Lugano – la cui ubicazione non si conosce ancora – avvenga il più presto possibile”. Il Cantone da tempo ha pianificato lo spostamento della Media in una sede alternativa. E gli allievi devono restare nei container provvisori allestiti fra il Palazzo Studi e il Parco Ciani. Terminati i lavori potranno tornare nella sede attuale per il tempo necessario alla costruzione della nuova Media. I deputati propongono di pensare a “una valida alternativa, l’ex Macello di Lugano, attualmente occupato dagli autogestiti, in una posizione ideale vicino alla Scuola dell’infanzia e alle Elementari”. Il Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (Sisa) interviene sul tema “da tempo immemore”. Ora anche Viscardi e Badaracco, “era ora”, con una proposta su cui “aleggia un pesante presentimento” che rischia di finire “in un’interminabile querelle tra Municipio e molinari, alla faccia degli allievi, che attendono giustamente di potersi accomodare altrove”.