VIETATO MANIFESTARE IN EUSKADI

Molti di voi avranno sicuramente letto,visto e sentito dell' illegalizzazione di Batasuna,partito della sinistra indipendentista basca, ordinata dal giudice spagnolo Garzòn dopo l'entrata in vigore della "legge organica sui partiti politici" il 26 agosto scorso. Non è di questo che vi voglio parlare in questo articolo, ma del clima di repressione ancora più feroce che si respira nei paesi baschi dopo questo provvedimento. Lo sgombero delle sedi di Batasuna da parte della ertzaintza, la polizia autonoma basca, non è stato per niente tranquillo,infatti sono scoppiati scontri soprattutto a Bilbao, nonostante i militanti di Batasuna facessero resistenza passiva all'interno di esse.
Il primo di settembre è stata organizzata una manifestazione in solidarietà di Batasuna a Donostia.Le televisioni e i giornali di tutta Europa hanno parlato dei grossi e violenti scontri tra manifestanti ed ertzaintza, dimenticandosi di specificare le armi repressive usate dalla polizia basca:oltre ai "soliti" lacrimogeni ad altezza uomo e manganelli ,venivano sparate piogge di proiettili di gomma. Uno di questi ha fatto perdere l'uso dell'occhio sinistro a Josè Ramon Antolin, il quale si trovava in un bar con la sua famiglia.Ecco la testimonianza della moglie: "Abbiamo visto che arrivava gente di corsa da Juan de bilbao, dicendo che sparavano proiettili di gomma. Abbiamo dovuto prendere nostro figlio e farlo entrare per la finestra nel bar. Subito dopo ho ricevuto un proiettile di gomma alla testa e mio marito un altro nell’occhio. Abbiamo chiamato SOS Deiak. L’ambulanza è arrivata, però non ha potuto neppure fermarsi perché la stavano caricando i poliziotti”. Il giorno dopo il "simpatico" Garzòn ha vietato qualsiasi manifestazione in solidarietà di Batasuna,anche se promossa o richiesta da singoli individui. In questo modo è stata vietata la grande manifestazione che era in programma il 7 settembre a Bilbao. Tuttavia il sabato successivo,il 14, si è svolta una grande mobilitazione sempre a Bilbao,autorizzata dal governo autonomo basco,che ha visto la partecipazione di oltre 50.000 persone: non c'erano striscioni,ma solo una grande bandiera basca in testa al corteo e l'unico slogan era "gora euskadi", quindi nulla che riguardava direttamente l'illegalizzazione di Batasuna. La manifestazione si era svolta pacificamente e si ferma alla vista di uno schieramento impressionante di poliziotti. Siamo nei pressi di piazza Zabalburu.La prima fila del corteo è composta da una catena di uomini nudi e le prime file si siedono per terra.Passano pochi minuti e senza alcun motivo( il corteo si era fermato e non aveva tentato di sfondare) la Ertzaintza parte a caricare a manganellate e sparando proiettili di gomma,lacrimogeni . A completare l'opera repressiva arriva una cisterna, che getta a forte pressione un liquido dal colore strano che irrita gli occhi.Le cariche sono durate 10 minuti e si sono diffuse anche nelle vie laterali,con manifestanti che suonavano i campanelli dei portoni per cercare rifugio(un po' come a Genova) ed Ertzaintza a sparare proiettili di gomma. Il risultato di questa operazione di (dis)ordine pubblico è stato: arresti e centinaia di ricoveri in ospedale per ferite da proiettile di gomma e per irritazioni agli occhi. Molti manifestanti non più di giovane età hanno affermato che non si vedeva una repressione simile dai tempi di Franco. Tra gli arrestati c'era anche uno di quelli che erano nudi in prima fila:volete sapere tra le varie imputazioni di cosa è stato anche accusato? APOLOGIA DEL TERRORISMO!!
Non ho parole...