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DI INDYMEDIA
WAR ?? No tanks!
Ultimi aggiornamenti
20:33 Attivist* di tutta Italia si stanno concentrando a Migliarino Pisano
[ 1 - 2 ] [
1 - 2 ] dopo aver subito le cariche delle forze dell'ordine, per il prossimo
tentativo di blocco del treno in arrivo da Ederle.
20:27 Anche a Pontremoli si organizzano presidi per bloccare il treno.
19:55 Gli agenti gia' pronti a San Rossore.
19:50 Concluso il corteo a Pisa : appuntamento alle 21:30 alla stazione
di San
Rossore.
19:45 Appello a Convergere su Pisa
Stop the Train
La guerra è alle porte. Grazie al ministro Martino, che ha concesso
illegalmente
l'uso delle infrastrutture statali per il trasporto di mezzi, uomini e
rifornimenti, i
militari americani hanno iniziato oggi a spostare veicoli tra le loro basi
italiane.
Venerdi' 21 febbraio sono iniziate in tutta Italia le mobilitazioni di
movimenti e
societa' civile [ 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 ] per bloccare i convogli
di treni che
partono da Ederle nei pressi di Vicenza in direzione della base di Camp
Darby, nei
pressi di Pisa.
Nella giornata del 22 febbraio, nonostante le intimidazioni e le minacce
di arresti di
massa [ 1 - 2 ], si sono moltiplicati gli appuntamenti per le mobilitazioni:
› a Grisignano di Zocco, in mattinata il blocco e' stato sgomberato;
› a Campo di Marte a Padova, un treno e' stato bloccato per
ore e ci si
aspettava un secondo treno; il treno invece e' tornato sui suoi passi per
prendere la
via di Verona-Mantova-Parma-Pisa;
› il treno dopo essere passato per Grisignano [ 1 - 2
] e Vicenza [ 1
- 2 ], e' stato bloccato a Verona presso la stazione di San Martino Buonalbergo
[
1 - 2 ] per circa mezz'ora, fino allo sgombero con lievi cariche [
1 - 2 ] da
parte delle forze dell'ordine; un secondo blocco e' stato organizzato a
Porto San
Pancrazio, senza pero' riuscire a rallentare il treno una seconda volta
;
› a Brescia circa persone si sono radunate alla stazione centrale
e stanno
organizzando un presidio che eventualmente si puo' trasformare in blocco
[ 1 - 2 -
3 ].
› a Bologna, centinaia di attivisti si stanno radunando alla
stazione di
Corticella controllati da un notevole dispiego di forze dell'ordine; mentre
alcuni
dimostranti rimanevano simbolicamente alla stazione di Bologna, si sono
realizzati
presidi e blocchi a Fornovo [ 1 - 2 ] nei pressi di Parma e a San
Ruffillo nei
pressi di Bologna. A Fornovo 100 manifestanti circa che bloccavano i binari
sono
stati caricati dalle forze dell'ordine per disperdere il presidio. [
1 - 2 - 3 - 4 - 5 ],
rallentando ma non arrestando il passaggio del treno.
› a Pisa, dove si e' realizzato un corteo [ 1 - 2 ] in mattinata
all'aereoporto
militare. Alle 16.30 una manifestazione di circa 600 persone e' partita
dalla
Stazione, presidiata dalle forze dell'ordine, per poi spostarsi nel centro.
[ 1 - 2 - 3 -
4 - 5 - 6 ]. Dopo la conclusione del corteo attivist* di tutta italia stanno
convergendo su Pisa. La stazione di San Rossore e' gia' presidiata dalle
forze
dell'ordine, e gli attivist* si sono concentrati alla stazione di Migliarino
Pisano [ 1
- 2 ] [ 1 - 2 ], occupandola dopo aver subito alcune cariche, in
attesa dell'arrivo
del treno da Parma.
› a Torino il Consolato britannico e' stato occupato
Altre azioni sono previste anche a Ferrara [ 1 - 2 ], alla Maddalena in
Sardegna,
dove si sono radunati 1000 manifestanti duramente caricati [ 1 -
2 - 3 ] dalle
forze dell'ordine, e a Udine, mentre si cerca di capire da dove passeranno
i
trasporti su gomma.
>>>Appello per vedette lungo i percorsi!
Fax di protesta a Trenitalia
L'indirizzo e il numero di fax per protestare contro l'utilizzo della rete
ferroviaria per
trasporti di materiale bellico vanno inviati a:
Trenitalia SpA - Divisione Passeggeri - Rapporti Esterni Piazza della Croce
Rossa,
1- 00161 Roma Fax 06.44102879
Mappa dell'area intorno a Camp Darby
Le mappe del percorso dei treni
Iraq, treno Usa: caccia
ai convogli con le armi
Vicenza, 16:36
Per la seconda giornata consecutiva esponenti dei "Disobbedienti" veneti,
dei Centri sociali del centro-nord, ma anche Verdi e sindacalisti sono
stati impegnati in una frenetica "caccia al treno" per i compartimenti
ferroviari di almeno tre regioni diverse, nel tentativo di bloccare o comunque
ritardare i convogli che trasportano materiale militare americano dalla
base di Ederle (Vicenza) a quella di Camp Darby (Livorno). Venerdì
i manifestanti avevano ritardato la partenza di un altro convoglio, poi
arrivato. Sono previsti in tutto 26 treni, tre sono già a destinazione.
Ecco la cronaca della giornata tra blocchi, voci e scontri con la
polizia.
ore 16:00 - Il convoglio americano bloccato a San Martino Buon Albergo, riprende la marcia e supera Verona.
ore 15:37 -Ermete Realacci, parlamentare dell'Ulivo: "Le azioni in forma non violenta sono una protesta che esprime opinioni critiche largamente diffuse".
ore 15:25 - Scontri tra polizia e dimostranti alla stazione di San Martino Buon Albergo.
ore 15:21 - Una trentina di persone, aderenti ai circoli Centro Sociale Magazzino 47 e Social Forum e ad associazioni pacifiste, organizza un presidio di fronte al primo binario della stazione di Brescia in attesa dell'eventuale passaggio del treno.
ore 15:20 - Militanti antiguerra si radunano alla stazione di San Martino Buon Albergo presso Verona e bloccano il treno.
ore 15:05 - I due convogli invertono la marcia. Arrivati allo snodo ferroviario di Campo di Marte (Padova) vengono unificati e rimandati verso Nord: di nuovo a Grisignano di Zocco poi verso Verona.
ore 13:50 - Il leader dei sindacati di base (Cobas) Piero Bernocchi, sembra far suo l'appello al boicottaggio: "La macchina bellica va subito boicottata, intralciata, bloccata dovunque e' possibile e con tutti i mezzi pacifici a nostra disposizione".
ore 12:50 - Una ventina di Disobbedienti, con Luca Casarini, si sono radunati nella stazione di Corticella nei pressi di Bologna per bloccare l'arrivo dei treni. Appello del capogruppo bolognese dei Verdi alla protesta.
ore 12:30 - Parte anche il secondo convoglio della giornata. E' formato da una decina di vagoni. Trasporta mezzi militari, materiale logistico e munizionamento.
ore 12:10 - Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani è preoccupato. Invita a protestare contro la guerra "nella assoluta legalità", ma chiede anche un tavolo di confronto col governo sul problema.
ore 12:05 - Si parla di un "tir" con materiale. I Disobbedienti organizzano presidi anche sulle strade per cercare di bloccarlo.
ore 11:45 - Anche il Movimento antagonista toscano lancia un appello ai militanti: appuntamento alle 15 a Pisa per bloccare i treni americani in arrivo.
ore 11:15 - Casarini annuncia: "Lo bloccheremo a Bologna".
ore 11:00 - Parte il primo treno da Grisignano. E' diretto verso Padova ed è composto da circa 30 vagoni.
ore 9:40 - Luca Casarini, leader dei "Disobbedienti" annuncia una "staffetta contro il treno della morte", lungo tutta la linea Padova-Bologna-Firenze-Pisa.
ore 9:00 - "Disobbedienti" si riuniscono a Grisignano di Zoco (Vicenza) dove vengono caricati altri due convogli. Le stazioni radio "alternative" della regione invitano tutti i militanti e alla mobilitazione e a presidiare le stazioni di Padova e Bologna.
ore 6:00 - si libera la stazione di San Rossore (Pisa) dove un centinaio
di manifestanti aveva cercato di impedire l'arrivo del convoglio partito
venerdì da Padova e arrivato a destinazione attraverso una via non
prevista (Verona, quindi Mantova, Parma, Fidenza, Pontremoli e Pisa). (red)
Iraq, treno Usa: caricati dimostranti, passa il convoglio
Parma, 19:36
Le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti seduti sui binari
a Fornovo e hanno sgomberato la linea ferroviaria per il treno atteso da
Parma, che è riuscito a passare. Lo hanno riferito fonti del movimento
e il capogruppo del Prc in Consiglio regionale Leonardo Masella.
Tra manifestanti c'erano anche il sindaco di S.Secondo Parmense, Roberto
Bernardini (Pdci) e il consigliere regionale Renato Delchiappo (Prc).
A Bologna intanto il presidio è stato smobilitato nel tardo pomeriggio, anche dalla stazione di S.Ruffillo, quando si è appreso che il treno per Camp Darby avrebbe preso la via di Fornovo.
Iraq, treno Usa: convoglio transita regolarmente a Bologna
Roma, 17:40
Uno dei due treni con trasporto militare proveniente dal Veneto è
regolarmente transitato alle 14:55 dalla stazione di Bologna diretto verso
Firenze. Lo ha comunicato la Polfer di Bologna. Il treno era in viaggio
sulla linea Modena-Bologna.
Un altro convoglio simile, che viaggiava sulla linea Padova-Bologna,
è invece stato dirottato su altro percorso non specificato. I no
global in attesa alla stazione di Corticella, intenzionati a bloccare il
convoglio, non hanno visto dunque passare alcun treno e ora si stanno spostando,
scortati dalla polizia, verso la stazione di San Rufillo, sempre in attesa
del passaggio del convoglio.(red)