forum mondiale dell'acqua che si e'tenuto a firenze il 21-22
marzo, il sito ufficiale è www.contrattoacqua.it per chi volesse avere informazioni.

altri links interessanti
ACQUA
 

http://www.cipsi.it/contrattoacqua/forum-acqua/index.htm
 

Una breve ricostruzione della situazione delle risorse idriche in Palestina
http://italy.indymedia.org/news/2003/02/168657.php
 

http://www.studioambientale.it/htm/art-acqua.htm

Lo stato delle acque il MONOPOLIO DEI SERVIZI ESSENZIALI NEL TERRITORIO VICENTINO ACQUA
RACCOLTA STAMPA

 Sabato 24 Maggio 2003
 
 Le rilevazioni dei prezzi in base al calcolo Istat confermano la novità scattata dopo la delibera
                          dell’Autorità d’Ambito Ato Bacchiglione
                         http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20030524/cronaca/Caa.htm
                          Acqua, la bolletta è raddoppiata
                          L’ufficio statistica del Comune: più 100 per cento rispetto a un anno fa
                         (50% x il gas uso domestico)
 

      LOMBARDIA - Già cento cinquanta comuni hanno firmato per opporsi alla legge regionale che
                             istituisce gli ATO. Il sindaco di Magreglio: «Così difendiamo le autonomie»
http://www2.varesenews.it/articoli/2003/febbraio/regione-insubria/26-2ato-como.htm 

Domenica 22 Dicembre 2002

       Ambito Bacchiglione . Scontro tra vicentini e padovani: 7 giorni per trovare un’intesa
                       http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021222/cronaca/Aab.htm
                          Bollette, conto alla rovescia
                          Il 30 si decide sulle nuove tariffe

Venerdì 20 Dicembre 2002

      Oggi l’assemblea dell’Ambito Bacchiglione che decide sulle nuove tariffe: salta tutto?
                       http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021220/cronaca/Aac.htm
                          Acqua, decine di sindaci sono pronti a votare ’no’
 
 

Mercoledì 18 Dicembre 2002

                          Bollette, cambia tutto?
                          L’acqua resta calda
                       http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021218/cronaca/Aab.htm

                          Un lungo summit in Comune
                          L’Ato dà le cifre definitive, ma devono votarle i sindaci
 

Martedì 17 Dicembre 2002

        Acqua. Il sindaco Regis contro l’Ato. Comuni dell’est e sindacati: fare una sola spa berica
                       http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021217/cronaca/Aab.htm

                          «Non voterò quelle tariffe»
                          Polemica sulla delibera E oggi summit a Vicenza

Mercoledì 11 Dicembre 2002

  Ieri però c’è stato un altro incontro tra i padovani del Cvs e i sindaci dell’est berico che sono
                          interessati ad aderire al loro consorzio
                      http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021211/cronaca/B.htm
                       Acqua, Vicenza insegue i fuggitivi
                          Convocata una riunione con tutti i Comuni che sono stati assegnati all’Aim
 

Martedì 10 Dicembre 2002

                          Colpo di scena . Mentre l’Ato Bacchiglione rinvia l’assemblea che stabilirà le nuove tariffe, scoppia un altro caso di transfughi: ora Padova controlla la maggioranza
                      http://www.ilgiornaledivicenza.it/storico/20021210/cronaca/C.htm
                          Altri 5 Comuni "tradiscono" Aim per l’acqua
       Sono quelli dell’area est, che possiedono anche una centrale: sono in trattativa con il Cvs
 
 


 
 

UN COMMENTO SULLO STATO DELLE ACQUE NEL TERRITORIO
 

                                               LE RISORSE IDRICHE NEL VENETO
                                                         Note Generali BY IDRY.CO
 
 

            1 - Caratteristiche idrogeologiche specifiche dell’area territoriale delle tre Venezie: grande ricchezza di acque, sia
            superficiali che di risorgiva; zone di notevole piovosità e caratteristiche podologiche (dei suoli) adatte
            all’immagazzinamento delle acque nel sottosuolo;

            2 ? Principali usi delle acque in ordine quantitativo: a) irriguo e zootecnico, industriale, idropotabile, ambientale ?
            sportivo ? ricreativo.

            3 ? Principali problematiche connesse alle risorse idriche.

             Negli ultimi decenni si è registrata una notevole riduzione dei livelli piezometrici delle acque di falda.

            Falde idriche come riserve naturali d’acqua, loro caratteristiche principali: falda superficiale o freatica, falde profonde
            dette falde confinate o artesiane, spesso in pressione.

            Zone di ricarica della falda confinata: fascia compresa tra i rilievi montuosi e la così detta linea delle risorgive.

            Le cause sono molteplici: concentrazione delle precipitazioni che accentua i deflussi superficiali a discapito di quelli
            sotterranei, urbanizzazioni civili e industriali che hanno ridotto le superfici permeabili del territorio attraverso le quali
            avviene la naturale ricarica delle falde, aumento del numero degli attingimenti e dei consumi, in particolar modo per
            l’industria e usi impropri delle acque sotterranee a scopi irrigui (azione censurabile dei consorzi di bonifica e irrigazione:
            apertura di fontanili, captazione di acque sub alvee, ecc.)

            4 ? La fondamentale legislazione in materia di utilizzo delle acque:

            T.U. di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici 11.12.1933 n° 1775 (concetto di acque pubbliche, libero utilizzo delle
            acque ad uso domestico, disciplina delle concessioni di derivazione di acqua pubblica per usi pubblici e privati);

            Legge sulla Difesa del Suolo 18.05.1989 n° 183 (razionalizzazione degli aspetti ideografici con definizione dei vari tipi di
            bacini ? regionali, interregionali e nazionali ? e costituzione  delle relative autorità di bacino ad essi preposti, bilanci idrici
            per bacino; introduzione del concetto di deflusso minimo vitale per i corsi d’acqua superficiali);

            Legge 05.01.1994 n° 36, detta legge Galli [estensione del principio di pubblicità delle acque ? art. 1, introduzione del
            concetto di “servizio idrico integrato” - capo II ( unico gestore per l’intero ciclo delle acque ad uso potabile, dalla
            captazione e distribuzione alla raccolta e depurazione) e definizione dei relativi ambiti territoriali ottimali, incremento dei
            canoni ad uso industriale e riduzione delle durata delle relative concessioni da 30 a 15 anni].

            D. legis. 11.05.1999 n° 152 (introduzione di sanzioni per derivazioni esercitate senza titolo, nuovi criteri di carattere
            ecologico per la comparazione tra più domande di utilizzo ecc.)

            5 ? Sistemi acquedottistici. La razionalizzazione dei sistemi acqedottistici che in particolare la legge Galli si prefigge di
            raggiungere, implica un notevole ampliamento delle dimensioni di detti sistemi. A fronte dei microsistemi di ambito
            intercomunale, comunale o addirittura subcomunale, molto diffusi fino a pochi anni fa, si va verso il costituirsi di grossi
            assiemi (Unità di servizio) agenti su aree piuttosto ampie (dell’orine dei 25 ? 35 Comuni) detti Ambiti territoriali Ottimali
            (A.T.O.). Da un lato tale processo consentirà una certa riduzione delle perdite delle reti (esse vanno infatti ricostruite),
            una migliore loro funzionalità (sitsemi a rete a fronte del sistema dendritico)  e un maggior controllo della qualità delle
            acque (laboratori di analisi interni).

            Tuttavia esso rappresenta una sorta di espropriazione del processo di distribuzione dell’acqua dalle comunità locali a enti
            privi di legame sociale con il territorio e, in quanto tali, del tutto insensibili a eventuali specifiche esigenze di carattere
            sociale ed economico (chi non pagherà la bolletta non avrà più l’acqua, con completo superamento delle più elementari
            norme sul mantenimento dei servizi pubblici essenziali).

            A tale prima fase di ristrutturazione del Comparto idrico (razionalizzazione tecnica), farà seguito con ogni probabilità, la
            seconda della fase della ristrutturazione (quella economica) che potrebbe tradursi nella pura e semplice privatizzazione
            dei Servizi idrici.

            6 ? Commenti. Ciò dipenderà ovviamente dai futuri sviluppi del dibattito politico su questi temi, e dalla capacità che
            avranno le comunità, singolarmente e in connessione con l’insieme della società, di rivendicare il diritto a questa
            fondamentale e irrinunciabile risorsa vitale che è l’acqua.

            Ma, in un mondo globalizzato qual’è quello in cui ci troviamo a vivere, saranno ancora più fondamentali le rivendicazioni di
            chi, su questa Terra, ha veramente sete e l’esito dei conflitti che ne seguiranno. Da esso scaturiranno i futuri principi che
            regoleranno questa materia (l’acqua come le risorse naturali in genere), i quali potranno configurarsi come diritti
            (all’acqua, all’aria, al suolo, ecc.) o come semplici regole di mercato (per la merce acqua, aria, suolo).

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         7- I nostri territori.
Per quanto concerne più specificatamente la situazione dei nostri territori possiamo dire che:
A fronte di una legislazione ampia e dettagliata in materia di risorse idriche e loro tutela, le pubbliche amministrazioni
            preposte a garantirne il rispetto, in primis i Geni Civili regionali, non operano i necessari controlli e sono in genere poco
            sensibili alla gestione delle varie problematiche connesse.

            Ne consegue che, venendo a mancare una salvaguardia “d’ufficio” delle risorse idriche, acquista fondamentale importanza
            l’iniziativa dei cittadini, organizzata in comitati, associazioni o quant’altro, finalizzata a garantire, attraverso specifiche
            segnalazioni alle autorità istituzionalmente competenti (Geni Civili, Autorità di Bacino), la tutela, sia qualitativa che
            quantitativa, delle acque
 
 

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