La Comunicazione

Che cos'è la comunicazione?
Comunicazione significa letteralmente " mettere in comune ". Ciò che viene messo in comune nella comunicazione non sono beni materiali ma più che altro sono " messaggi " che esprimono intenzioni, sensazioni, pensieri, sentimenti, informazioni. In pratica comunicare non vuol dire trasmettere ad altri sensazioni o situazioni o cos'altro, ma la rappresentazione mentale delle sensazioni, situazioni, ecc.

Le condizioni del comunicare.
Per poter comunicare è necessario che si verifichino alcune condizioni di base, senza le quali la comunicazione sarebbe impossibile.
Prima condizione:la prima condizione perché vi sia comunicazione è che almeno due soggetti entrino in contatto tra di loro in modo anche indiretto, come ad esempio attraverso una lettera o come si può entrare in comunicazione con un poeta leggendone un componimento.
Seconda condizione:nella comunicazione devono esistere dei messaggi che devono essere trasmessi da un soggetto "mittente" ad uno o più soggetti "destinatario". Se non esiste nessun messaggio da trasmettere non esiste nemmeno la comunicazione.
Terza condizione:la terza condizione è che esista un codice comune tra i due o più soggetti che permetta la comprensione del messaggio. Se ad esempio due persone vogliono comunicare attraverso la comunicazione verbale ma parlano due lingue diverse non potranno mai trasmettersi messaggi perché non li capirebbero, non verrebbero decodificati.
Quarta condizione:deve esistere dai soggetti la volontà di comunicare, cioè la volontà di parlare e di ascoltare, di trasmettere e di ricevere messaggi. Se non esistesse questa volontà si comunicherebbe con il nulla.

Il codice
Tra le condizioni fondamentali della comunicazione esiste quindi l'esistenza di un codice condiviso dai soggetti che interagiscono. Come già detto per le persone fisiche un codice può essere la lingua parlata, le istruzioni ad un computer vengono date attraverso un linguaggio di programmazione e così via per ogni forma di comunicazione.

Comunicazione interpersonale e comunicazione mediale.
Il modo più usuale di comunicare è la comunicazione interpersonale diretta, quella faccia a faccia con l'interlocutore. Se questo non risulta possibile si cerca di utilizzare un mezzo comunicativo. " Mezzo " deriva dal latino medium, al plurale media. I " media " sono i mezzi di comunicazione. Per questo la comunicazione che fa uso di strumenti di intermediazione è detta comunicazione mediale.
La comunicazione può essere interpersonale, quando avviene tra persona e persona senza l'interposizione di mezzi di comunicazione, oppure mediale, quando si verifica una simile interposizione.

La comunicazione di massa: i medium.
Tra le varie forme di comunicazione una particolare rilevanza spetta a quella mediale.
Mentre la comunicazione interpersonale può mettere in relazione solo un numero limitato di persone, la comunicazione mediale " di massa " permette a certi messaggi di giungere sostanzialmente all'intera società, o addirittura a società lontane. Ovunque si verifichino dei fenomeni che coinvolgono molti soggetti la comunicazione mediale finisce per prendere il sopravvento su quella interpersonale.
Gli strumenti tecnologici che servono a facilitare la comunicazione, a superare le distanze spaziali e quelle temporali o a sovrastare i rumori di fondo, sono chiamati " media " (dal latino media, cioè mezzi).

La comunicazione di massa: i new media.
In tempi recenti ai mass media tradizionali (televisione, radio, cinema, stampa, ecc.) si è affiancata una nuova famiglia di mezzi di comunicazione di massa, caratterizzata dal fatto che modifica in modo radicale il rapporto tra emittente e destinatari. Si tratta dei new media (" nuovi mezzi di comunicazione "), nati in seguito alla rivoluzione informatica e telematica che ha avuto inizio alla fine degli anni Sessanta e che ebbe il suo più rapido sviluppo negli anni Settanta e Ottanta. Con la diffusione su larga scala del computer, il perfezionamento delle tecnologie digitale, la creazione di reti telematiche ( la più famosa è Internet ), è nato un nuovo tipo di comunicazione mediale che, pur coinvolgendo un gran numero di soggetti, permette loro di comunicare e interagire su piano di parità. Nell'uso del computer non si è solo spettatori di ciò che gli altri trasmettono, ma si partecipa attivamente alla circolazione delle informazioni. Internet è un gigantesco strumento di comunicazione in cui tutti i soggetti coinvolti interagiscono più o meno alla pari, con uguali possibilità di esprimersi e di ascoltare.

La comunicazione di massa: Internet.
Il più recente tra i principali mezzi di comunicazione di massa, nonché il più importante tra i new media, è Internet. Essa ha ormai un'estensione mondiale, ed è in costante e rapida espansione. Che cosa sia Internet, è difficile a dirsi. Essa consiste infatti in una rete formata dall'interconnessione di decine di migliaia di reti locali. Rispetto ai mass media che l'hanno preceduta, Internet introduce una novità fondamentale: non esiste un " centro " del sistema; non c'è un'emittente che decide un palinsesto e che sta quindi su un altro livello rispetto al pubblico. Tutti coloro che hanno accesso alla rete possono non solo usufruire delle informazioni o delle possibilità di intrattenimento che essa offre, ma anche immettere a loro volta informazioni e intrattenimento, trasformarsi cioè da destinatari a mittenti. Essi possono inoltre attingere liberamente ai contenuti della rete attraverso il meccanismo della " navigazione ", in pratica governando in prima persona il flusso delle informazioni che si vogliono ricevere.