“LA PRINCIPESSA CHE CREDEVA NELLE FAVOLE: come liberarsi del proprio principe azzurro”, di Marcia Grad, ed. PIEMME, 1998

Una favola deliziosa e delicatamente saccente, capace di toccare il cuore delle donne (e degli uomini) in cerca della propria via, della propria verità, dell’amore che non conosce carnefici e vittime.
La storia di una principessa che trova il suo principe azzurro, ma che scopre che non è tutto azzurro quello che assomiglia al cielo, che nessun dolore è più atroce di quello inflitto dalla persona amata, e che bisogna distinguere tra la favola e la realtà.
La principessa Victoria abbandona il suo principe e si avventura sul sentiero della verità. Conosceremo la sua piccola, tenera e appassionata amica immaginaria Vicky, e il saggio gufo consigliere. Naufragheremo insieme a lei nel Mare delle Emozioni e impareremo a nuotare con l’aiuto del delfino Dolly, supereremo la terra delle Illusioni, fino ad affrontare con gli occhi aperti la Terra di Ciò che è e il Viale dei Ricordi.
Alla fine del viaggio Victoria sarà diversa, una donna con la forza e il coraggio di un cavaliere in battaglia, capace di vivere la propria delicatezza e sensibilità e paura, una donna in grado di fare affidamento sulla sua forza interiore, un potere che neanche sapeva di possedere.