chi e' Graziano Predielis?

"Noi siamo coloro che vengono dopo".
E' cosi' che "s'avanza uno strano soldato". calpestando le macerie del Sogno Romantico, riducendo gli elementi di drammaticita' con un elemento di scoperta fondamentale: la frantumazione della propria identita'.
All'orizzonte si delinea l'arrivo di una entita' collettiva, assunta da chiunque alla sua azione si riconosca e il cui nome e' GRAZIANO PREDIELIS.
Una volta avvistata, questa entita' antagonista produce l'urgenza di collocarla e prevederne la prossima mossa. Ma e' qui, nell'incollocabilita' e nell'atto della sorpresa, che GRAZIANO PREDIELIS avvince e scompiglia fomentando il panico, il confondimento, la disarticolazione delle analisi.
L'impossibilita' di "possedere" la creatura una e multipla il cui nome - oggi - e' GRAZIANO PREDIELIS permette soltanto di indicarne l'arrivo come tromba d'aria i cui effetti potranno venir quantificati e "storicizzati" soltanto quando sara' transitata.
"... Noi vogliamo saccheggiare il valore degli spazi per mostrare che ne sono possibili altri non fissati da attraversare come fomentatori anonimi di caos".

*LA CONFUSA FIGURA*

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MORTE ACCIDENTALE DI UN CICLISTA

ESTE. Stava rincasando in sella alla sua bicicletta quando e' stato travolto da una Peugeot 106 di colore verde, che sopraggiungeva dalle sue spalle. Graziano Predielis, 66 anni, pensionato, e' stato tamponato violentemente, caricato sul cofano, ha sbattuto contro il parabrezza ed e' stato poi trascinato per una ventina di metri. L'urto ha fatto scempio del suo corpo, e l'ha ucciso all'istante. Ai passanti e ai primi soccorritori si e' presentata una scena raccapricciante: inutile ogni soccorso, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Este hanno potuto solo cercare di coprire i resti, che sono poi stati ricomposti e portati all'obitorio. L'incidente e' avvenuto sabato sera verso le 22,30 in via Meggiaro, all'inizio della provinciale 6 denominata Ca Borin , quella che dalle mura cittadine porta al centro a Baone. La vittima dell'incidente abitava infatti qualche chilometro piu' avanti, in via Casette 8/a, sempre a Baone. Sul posto sono intervenuti due equipaggi dei carabinieri del Radiomobile di Este, che hanno cercato di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti prima che la strada venisse riaperta al traffico. Un compito non proprio agevole, dal momento che Augusto Bau', il giovane conducente dell'auto, non si e' fermato dopo l'incidente ma vi e' tornato pochi minuti piu' tardi, dopo essere passato per casa. La strada e' rimasta chiusa per i rilievi e il recupero della salma per oltre un'ora. Graziano Predielis era molto conosciuto sia a Baone che ad Este. Era pensionato dopo aver lavorato come rappresentante in una ditta di dolciumi. I suoi spostamenti in bicicletta erano abituali, anche di sera, lungo un percorso notoriamente stretto, pericoloso e scarsamente illuminato: ma era li' che abitava. La strada e' talmente insidiosa e buia che molti veicoli l'hanno percorsa dopo l'incidente, ma prima dell'intervento dei soccorritori, senza che i conducenti si rendessero conto di quanto vi era capitato. Lascia nel dolore la moglie Dorina e i figli Monica dipendente del Comune di Este) e Pericle, libero professionista ed ex assessore comunale (ora dirigente della Sabe, la societa' che cura i servizi consortili tra i Comuni di Este e Arqua' Petrarca). Quest'ultimo si trova attualmente in Giordania. Secondo i primi rilievi dei carabinieri, sembra che il faro della bicicletta non fosse in funzione. L'impatto pero' e' avvenuto, per fatalita', proprio sotto a un palo della pubblica illuminazione. Il corpo e' stato successivamente trascinato e poi scagliato sul ciglio della strada in un tratto buio. In attesa del probabile esame necroscopico che sara' ordinato dalla Procura, non e' ancora stata decisa la data del funerale, che dovrebbe essere celebrato a Baone. La notizia della morte di Predielis ha fatto in poche ore il giro della citta'.