O cara moglie

(Ivan Della Mea, G. Salviucci Marini)



O cara moglie stasera ti prego

di a mio figlio che vada a dormire

perche' le cose che io ho da dire

non sono cose che deve sentir



Proprio stamane là sul lavoro

con il sorriso del capo sezione

mi e' arrivata la liquidazione

mi han licenziato senza pieta'



E la ragione e' perche' ho scioperato

per la difesa dei nostri diritti

per la difesa del mio sindacato

del mio lavoro e della liberta'



Quando la lotta e' di tutti e per tutti

il tuo padrone vedrai cedera'

se invece vince e' perche' i crumiri

gli dan la forza che lui non ha



Questo si e' visto davanti hai cancelli

noi si chiamava i compagni alla lotta

ecco il padrone fa un cenno una mossa

e un dopo l'altro cominciano a entrar



O cara moglie dovevi vederli

venire avanti curvati e piegati

noi a gridare crumiri venduti

e loro dritti senza guardar



Quei poveretti facevano pena

ma dietro a loro là sul portone

rideva allegro il porco padrone

li ho maledetti senza pieta'



O cara moglie io prima ho sbagliato

di a mio figlio che venga a sentire

che ha da capire che cosa vuol dire

lottare per la liberta'

che ha da capire che cosa vuol dire

lottare per la liberta'



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