intervista fatta da Giulio Django... per lavatrici di seconda mano scrivete a: egon666@katamail.com

Nel vostro ultimo album "Misantropo A Senso Unico" i testi e la musica si sono fatti ancora più aggressivi e pessimisti di quanto non lo fossero prima, perché avete questa visione del mondo e soprattutto cosa significa per voi la parola "misantropia"?
I C.B. sono solo lo specchio delle mie esperienze, la vita di tutti i giorni, il mio modo di vedere quello che ho intorno. Non c'é molto da spiegare. ƒ una persona che tenta di esprimere quello che prova in relazione alla propria vita e la propria mentalità. Per noi misantropia significa semplicemente odiare la gente.

Nella canzone "Morte Da Tossico" vi ponete in una posizione estremamente critica riguardo al problema
delle droghe pesanti, perché avete affrontato questoargomento e cosa ne pensate a riguardo?
Io sono cresciuto ad Asti, una cesso di città morta e decaduta, che ai giovani non offre altro che superficialità e noia. La maggior parte dei ragazzi della mia generazione o comunque quelli del mio giro sono finiti dentro questo schifo... l'apatia, la roba. Alcuni sono morti, altri sono cambiati completamente, altri hanno avuto dei casini enormi, si sono fottuti la vita per sempre. Sul disco ho tentato in generale di parlare degli argomenti che mi toccavano più da vicino e questo senza dubbio era uno di quelli che mi premevano maggiormente. Morte da tossico é più un pezzo di tristezza, rassegnazione... anche se c'é apparentemente un tono di intolleranza e disprezzo. Il mio intento era più che altro lanciare un ultimo "svegliati" piuttosto che un "ammazzati e falla finita". Io non ho un'opinione su droghe pesanti/droghe leggere, non mi va di fare la morale su cosa é giusto o cosa é sbagliato, dico solo che per me nella vita conta la gente che sa sfruttare il proprio talento e non lasciarsi sopraffare da passività e pigrizia. Anche di fronte a un ambiente che non ti offre niente al di fuori della possibilità di autodistruggerti si può tentare di reagire e fortificare la propria personalità o comunque trovare una valvola di sfogo in tante piccole cose. ƒ un discorso eterno. Anch'io ho fatto tanti sbagli se si parla di lasciarsi andare e fottersi l'esistenza, però bene o male vedo che mi sono sempre ripigliato. Morte da tossico é la storia della mia esperienza in relazione alla roba, quello che ho visto - quello che ho provato dentro. Tutto qui.

In Canzoni come "Quasi Donna...Femminista" o "I Hate Her" accusate i movimenti femministi, mentre in Sexist Society...Must Destroy It!" criticate la propaganda sessista e più in generale la società sessista in cui dobbiamo vivere. Che rapporto c'è tra queste canzoni e, tanto per restare in tema, cosa ne pensate del maschilismo e del femminismo?
I pezzi che hai menzionato parlano di 3 argomenti completamente diversi e quindi é abbastanza difficile metterli a confronto. Sembra quasi che mi vuoi dire "tempo fa eravate anti-sessisti, adesso fai i pezzi contro le tipe e contro le femministe". No, il punto é che sono 3 pezzi molto lontani tra loro sia come approccio che come tematica.. e anche come periodo in cui son stati concepiti. "Quasi donna.." é una sparata contro quel rimasuglio di riot-grrrrls con la frustrazione del cazzo che c'è nella scena Punk/HC nostrana, gente che la mena ripartendo da Adamo ed Eva per dare in qualche modo sfogo alle proprie piccole paranoie sessuali derivate dall'ambiente familiare o dai primi contatti sociali e mestruali. Tentano di riallacciarsi a vecchi sermoni triti & ritriti sulla parit& dei sessi e sul maschio ruspante/prevaricatore ecc ma alla fine si perdono in discorsi senza né capo né coda. Queste cose le vedo con i raggi X, ogni volta che leggo/sento chi fa parte di questo giro mi sembra già di intuire tutta la merda che cercano di nascondere. Quel pezzo l'avevo scritto anche un po' in reazione a delle femministe della Scintilla che mi avevano fatto le peggio paranoie per una vecchia toppa dei Cripple dove davamo pubblicamente della puttana a una tipa che mi aveva tirato un pacco. Punto di base era che farsi i cazzi propri non é mai male. Questo é quanto. I HATE HER é più una versione al femminile del discorso di "Misantropo..", insomma inquadra la classica figura di donna standard, adagiata su valori, falsi moralismi, una concezione della vita bloccata su un piccolo microcosmo di certezze tanto precarie quanto inutili. Boh, basta leggere il testo x rendersi conto. "Sexist society" é un discorso a parte. Riprendeva un articolo abbastanza furbo (tra l'altro scritto da una ragazza) che avevo letto all'interno di un Demo di un gruppo HC, non mi ricordo chi esattamente. L'avevo usato come punto di riferimento per scrivere l'inserto del 7" uscito ai tempi. Il testo in sé della canzone é un cercare di dare una visione abbastanza equilibrata sul sesso, lontana dalla distorsione della società moderna. Ma molte volte parlando di queste cose si scade su morale e bacchettonaggine. Comunque devo dire che quel pezzo é datato e oggi NON riflette gran che il mio modo di essere e pensare. Nella maggior parte dei casi prediligo cos“ tanto l'aspetto provocatorio e irritante di certe cose che posso quasi sembrare in contraddizione con quello che avevo detto attraverso quel testo. Per me non ha più molta importanza.. L'intera storia di sessismo, omofobia e cazzi rotanti su cui ruota tutta la paranoia politically correct é superata, non me ne frega più niente. Ai tempi ho tentato di dare una mia visione equilibrata sul discorso, spero che sia servito a far riflettere qualcuno... oggi non ha più molto senso.

Che ne pensi della vittoria del nano ninfomane alle elezioni e dei casini successi a Genova durante il vertice del G8?
Non me ne frega un cazzo. Il mio cuore sta altrove. In Italia la politica é una farsa, Berlusconi si é sbattuto per quello che voleva con tutti i mezzi che aveva a disposizione, e alla fine ce l'ha fatta. Se c'é da premiare lo sbattimento senza dubbio si é fatto un culo nero. Ma non mi tocca minimamente. Pensi che se avesse vinto qualcun altro le cose andrebbero diversamente?? Mi dà molto più rabbia tutta questa propaganda filo-americana, la NATO in Serbia e Kosovo ha ucciso più di 25.000 civili e questi sono passati inosservati, però l'attentato alle Twin Towers ha fatto commuovere tutto il mondo. Non vedo perché l'Italia o altri paesi europei ora debbano intervenire in questa storia, é tutto un cercare di nascondere-glorificare un paese che alla fine é molto più infame di altri. Il vertice del G8 é un'altra storia che non mi tocca. Io sono di origini Yugoslave e l'unico argomento che mi smuove è quello che é successo in quei paesi negli ultimi 10-12 anni, quella é storia interessante da seguire con anche la possibilità di crearsi un'opinione, poter capire da che parte stare... Tutto il resto é noia. L'Italia é noia, il G8 se lo potevano fare in qualche angolo segreto in culo ai lupi e non dir niente a nessuno se non dopo che avevan preso le loro belle decisioni (tanto in un modo o nell'altro é andata a finire cos“) invece han dovuto organizzarlo in pompa magna per dare un ulteriore sfoggio di potere e di forze dell'ordine "efficienti"/repressive.. e i risultati si sono visti. Era più un voler creare un caso che un episodio concreto.

Pensate che la parola "PUNK" in se stessa abbia ancora significato oggi?
E' da secoli che ha perso il suo significato. In Italia poi...............

Cosa ne pensate della mercificazione della musica, della SIAE, del Copyright, del D.I.Y. e tanto che ci siamo di MTV...?
Mah, é un calderone enorme. Tutto é mercificazione. Non conta tanto il mezzo che uno utilizza per muoversi quanto il modo in cui uno si esprime, come lo fai. Chi lo fa per guadagnarsi un pubblico e poi gioca tutta la propria carriera su come poter far funzionare questo meccanismo non riuscirà mai a godersi la bellezza di essere creativi ed esprimere sé stessi, perché avrà sempre un filtro davanti. E questo discorso per me é al di sopra di tutto. Io suono e scrivo pezzi per dar voce a quello che ho dentro, per esprimere me stesso, ritrarre lo schifo esistenziale. Se piace bene, se non piace vaffanculo. se mi propongono di passarlo su larga scala mi va bene comunque, l'importante é che io continui a fare quello in cui credo nel modo che ritengo più appropriato. La SIAE é una porcheria enorme, una grossa matassa burocratica per far guadagnare i mediocri. Il copyright varia a seconda di come é impostato e come viene gestito. Se stiamo a vedere anche alcuni CD dei C.B. hanno su la minchiata del copyright. Pensi che ho mai visto una lira per 'sta storia? me ne frega qualcosa di andare a chiedere i diritti d'autore a uno che fa una nostra cover?? ma col cazzo, anzi - mi fa troppo piacere e stop. MTV... boh, non guardo la TV. Ogni tanto c'é su il nostro ex batterista che ora suona negli SHANDON. L'unica cosa che si può notare é che bruttissimo era al naturale e anche sullo schermo bruttissimo rimane. Buona fortuna Dr. Tomas!

Durante la vostra carriera in cosa siete cambiati e cosa è cambiato all'interno del panorama punk/hc/grind?
Uff, questa é lunga. I C.B. sono cambiati molto dal 1988 a oggi. Gli anni passano e uno cresce, matura, cambia gusti, interessi, passioni, modo di essere. Forse é meglio che chi é veramente interessato a questa questione si vada a prendere i nostri vecchi dischi e li metta a confronto con le cose più recenti e si crei da solo un'opinione sulla nostra evoluzione (o in-voluzione, dipende da come la si vede). Non siamo più i compagni compatti e attivi che cantavano "morte ai padroni ladri e bastardi", oggi gli argomenti sono altri. Ci sarà un motivo. La scena é cambiata di male in peggio, oggi rimane un campo di battaglia da depredare. In altri paesi c'é ancora qualcosa di buono, in Repubblica Ceca ad esempio c'é un giro di gente molto più grosso, una VERA scena unita che va dal Punk al Grind al Metal... molto più affiatamento e entusiasmo, più interesse per i gruppi, più affluenza ai concerti, zero paranoie militant, zero moralismi tipo "è giusto o sbagliato dire frocio/checca/rottoinculo"?? Boh, in Italia è tutto una delusione, l'ho sempre detto e continuerò a dirlo.

Cosa significa per voi suonare hc/grind?
Esprimere odio, dare vita a passioni, ritrarre lo stato più malsano e violento della nostra quotidianità. Questo per me è l'unico modo di essere Hardcore nel vero senso della parola. Adios!

contatti:
GIULIO BALDIZZONE
via Manzoni, 24
14100–Asti Italy
bldz@oasi.asti.it
www.cripplebastards.com

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