CANTO SOCIALE E POPOLARE




(21 gennaio 2013)

Secondo incontro dei "Canzonieri del lunedì"


Anche il secondo appuntamento del ciclo di incontri sul canto sociale e popolare ha visto una nutrita partecipazione.
Riuniti nel salone del Cox 18, una trentina di partecipanti, alcuni dei quali presenti per la prima volta, hanno cantato i brani proposti, appartenenti a vari repertori.
Il primo canto, l'Inno del sangue, conosciuto anche come Il feroce monarchico Bava, è una tipica aria da cantastorie scritta fra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, riguardante i "moti del pane" di Milano del maggio 1898, che vennero duramente repressi dall'esercito sabaudo comandato dal generale Fiorenzo Bava Beccaris. Di questa canzone sono state cantate solo cinque strofe rispetto al lungo testo originale.
A seguire, sulla medesima melodia, La Ballata del Pinelli, scritta dopo la tragica morte del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, il 15 dicembre 1969, nella Questura di Milano.
Di questo canto esistono numerose versioni che si differenziano nel testo; anche in questo caso è stata cantato un adattamento con meno strofe rispetto alle versioni più conosciute.
Prima del canto Bella Ciao delle mondine, la "versione di risaia", è stato proiettato un breve video con una intervista a Cesare Bermani che racconta la storia della Bella Ciao partigiana.
Del repertorio resistenziale è stata cantata Dalle belle città, conosciuta anche come I ribelli della montagna. Questa pare l'unica canzone con parole e musiche originali a essere stata composta durante la lotta partigiana; tutte le altre sono melodie conosciute alle quali sono state cambiate le parole per trasformarle in canti della Resistenza.
È seguito il canto risorgimentale La bella Gigogin; e infine, come chiusura dell'intensa serata canora, il brano d'osteria milanese La mensa collettiva.
Anche per queste canzoni, come per quelle del primo incontro, si è cercato di far sentire le diverse voci, con una parziale divisione tra prime e seconde, pur privilegiando ancora l'aspetto aggregativo e di coinvolgimento attivo.
Pronti e caricati per il prossimo incontro, nel corso del quale verrà proposto, fra l'altro, un brano scritto in un campo di concentramento, vi salutiamo caldamente.
Alla prossima, con i "Canzonieri del lunedì".



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Presentazione

Ai canzonieri del lunedì

Prime 4 canzoni (14.1.2013)
  Addio a Lugano
  Bel uselin del bosc
  Fischia il vento
  O cara moglie

Cronache del secondo incontro

Secondo gruppo di canzoni (21.1.2013)
  Inno del Sangue
  La ballata del Pinelli
  La bella Gigogin
  Dalle belle città date al nemico
  Bella Ciao delle mondine
  Alla mensa collettiva

Pillole di personaggi del canto popolare e sociale
  Pietro Gori
  Gianni Bosio
  Giovanna Daffini
  Felice Cascione
  Ivan Della Mea
  Roberto Leydi
  il cantastorie
  Duccio Galimberti
  Belgrado Pedrini

Terzo gruppo di canzoni (28.1.2013)
  Il canto dei deportati
  Fuoco e mitragliatrici
  Rosso levante e ponente
  l Nuovi Stornelli socialisti
  A l’era saber sera

Il sangue nel canto (Film) - Canto di tradizione orale a Serle (BS)

Quarto gruppo di canzoni (4.2.2013)
  O Gorizia
  Il partigiano (il bersagliere ha 100 penne)
  Stornelli d'esilio
  El me gatt

Lettera e quinto gruppo di canzoni (18.2.2013)
  Il canto dei Lavoratori
  Io parto per l'America
  Sciopero interno
  Figli dell'officina
  Noi vogliamo l'eguaglianza

Lettera e sesto gruppo di canzoni (25.2.2013)
  E per le strade
  Voce di una madre
  La povera Rosetta
  Collage di canti di risaia

La povera Rosetta in versione Cox18

Settimo gruppo di canzoni (4.3.2013)
  La brigata Garibaldi
  Marciam Marciam
  Dai monti di Sarzana
  Festa d'Aprile
  Se non ci ammazza i crucchi
  Valsesia
  Banditi della Acqui
  O Germania

Ottavo gruppo di canzoni (11.3.2013)
  Galeone
  Morti di Reggio Emilia

Bibliografia



Archivio Primo Moroni