voodoo

Ogni individuo è il risultato dell'unità fra elementi diversi, terreni e spirituali: il corps cadavre, il z'ètoile, il gros bon ange ed il ti bon ange. Il corps cadavre è l'involucro di carne, ossa e sangue in cui vive l'individuo, che funziona per la presenza della nanm, una sorta di motore che, alla morte dell'individuo, scivola progressivamente dal corpo alla terra, con un processo lungo diciotto mesi che si manifesta concretamente con la progressiva decomposizione del cadavere. Il z'ètoile è la buona stella, non sta nel corpo ma, in cielo brilla più o meno a seconda della positività del destino dell'individuo a cui è abbinata. Dentro l'individuo, nella sua testa, abitano le due anime che ogni persona possiede: il ti bon ange è una particella individualizzata di forza vitale che entra nel corpo dell'individuo al momento del concepimento abbandonandolo alla morte per far ritorno nella massa d'energia da cui si è staccato, è una sorta di angelo custode, incapace di mentire; il gros bon ange è ciò che controlla l'individuo determinandone la personalità, il carattere e la volontà, controllando strettamente il corpo nei sentimenti, nelle espressioni e nei movimenti. Il gros bon ange erra di notte, dando origine ai sogni, che sono in realtà le sue avventure; nel caso in cui decida di andarsene in giro di giorno, il suo proprietario perde i sensi e resta in coma finchè non fa ritorno. Un qualsiasi momento di sonnolenza dell'individuo suggerisce che l'anima ha bisogno di riposo oppure indica, nel caso di malattie, che la persona è oggetto di un maleficio. La testa è sede della vita spirituale ed è in essa che entra la divinità per possedere l'individuo, scacciandone il gros bon ange.


Bibliografia
Luisa Faldini Pizzorno, Il Vodu - Xenia
note